Ansia da prestazione sessuale? ci pensa Levitra solubile

Giovani e ansia da prestazione sessuale

Chiara Simonelli, sessuologa presso l’Università La Sapienza di Roma, sostiene che “single e giovani oggi sembrano essere quelli più in difficoltà per l' ansia da prestazione sessuale e la paura di fare cilecca”. Una realtà in continua crescita quella dei giovanissimi che temono il confronto con l’altro sesso e soprattutto sviluppano dei complessi di inferiorità e mancata autostima, specie sotto le lenzuola.

Secondo la sessuologa l’ansia da prestazione sessuale tocca una percentuale assai alta di giovani, i quali preferiscono, soprattutto ai primi incontri con la partner, ricorrere ad un aiuto farmacologico, pur di non sfigurare e non pregiudicare l’orgoglio e la virilità.

Le affermazioni della dott.sa Simonelli sono avvalorate anche dai sondaggi effettuati nel corso del 2011 su un campione di ben 1.965 soggetti (1.231 uomini e 734 donne) attivi sessualmente. I risultati statistici hanno messo in evidenza soprattutto i problemi della sessualità maschile, l’ansia da prestazione sessuale e la voglia di reagire grazie ai farmaci presenti in commercio.

Giovani: è solo ansia da prestazione sessuale?

Stando ai sondaggi sul rapporto dei giovani nei confronti del sesso, è emerso che soltanto il 22% dei single preferisce prendere l' iniziativa mentre sono tantissimi coloro che evitano l’intraprendenza a causa dell’ansia da prestazione sessuale che li assale. Ma le problematiche sessuali maschili sono solo di origine psicologica?

A quanto pare no, se da un lato è vero che i giovani sono sempre più “ansiosi” quando si parla di sesso, dall’altro lato subiscono anche delle problematiche di tipo fisico, come possono esserlo l’eiaculazione precoce e la disfunzione erettile.

Per Andrea Salonia, urologo del San Raffaele di Milano e presidente della Società Europea di Medicina Sessuale, negli ultimi dieci anni l’età media degli uomini affetti da disfunzioni sessuali si è notevolmente abbassata, infatti su 100 persone con problemi sessuali, più di 15 hanno meno di 40 anni.

Ansia da prestazione sessuale o no, i giovani scelgono Levitra solubile

che si tratti solo di ansia da prestazione sessuale o vi sia a monte una problematica di tipo fisico, i giovani scelgono di non rischiare brutte figure, ricorrendo all’aiuto farmacologico come “forma di sicurezza personale”. In sostanza i giovani, tra incertezze e paure, proprio non ci stanno a farsi sopraffare dall’ansia da prestazione sessuale ed è questo che li spinge a reagire.

I sondaggi che hanno messo in luce le insicurezze sessuali maschili, ci dicono infatti che la reazione degli under ’40 è quella di ricorrere ai farmaci anti disfunzione erettile, ma non solo. Infatti pare che vi sia una scelta mirata e consapevole del farmaco più adatto e più discreto. Quale? Levitra solubile.

Levitra solubile è l’ultimo ritrovato anti impotenza, si scioglie in bocca come una mentina e passa del tutto inosservato. Già, perché grazie ad un pratico astuccio, simile ad una custodia per carte di credito, Levitra solubile è ben lontano da avere la parvenza di un farmaco anti impotenza, ed è proprio questo che piace ai giovani.

Levitra solubile: perché ha tanto successo?

Sembra banale ma Levitra solubile, spacciandosi quasi per una caramella per l’alito, non fa sentire l’uomo né psicologicamente né fisiologicamente “malato”. Non a caso l’85% degli uomini considera i fattori psicologici, lo stress e le preoccupazioni, come una delle prime cause dell’ansia da prestazione sessuale e delle problematiche fisiche che ne conseguono.

Ecco perché, il ricorso al discreto Levitra solubile, fa sentire meno la pressione del problema fisico, ma soprattutto allenta la forte tensione psicologica. Levitra solubile, per i giovani è una “mentina dell’amore”, un amico su cui contare per cacciar via ansie e insicurezze, ed è questo che ha reso il successo di questo nuovo farmaco anti disfunzione erettile.