Menopausa Precoce – Le domande più frequenti

Menopausa precoce: saperne di più per affrontarla al meglio

Con il termine menopausa si identifica il momento di cessazione delle mestruazioni spontanee e la fine dell’attività riproduttiva femminile. Generalmente la menopausa si presenta intorno ai 51 anni di età, tuttavia quando questa coinvolge donne di età inferiore ai 40 anni di età, si parla propriamente di menopausa precoce.

Alcune delle domande che le donne più frequentemente rivolgono al medico, seguite ovviamente da delle risposte, possono esser d’aiuto nella gestione della menopausa precoce che a volte può avere un impatto negativo sulla sfera psicologica femminile.

Come si manifesta la menopausa precoce?

I sintomi della menopausa precoce possono avere una difficile decifrazione. Per questo la menopausa precoce, condizione che interessa circa il 5,3% delle donne italiane, non si manifesta in egual modo per tutte, ma può comparire per diverse ragioni. È bene sapere però che, in assenza di sintomi della menopausa precoce si parla propriamente di “menopausa precoce spontanea”, mentre si definisce “menopausa precoce iatrogena” la cessazione del ciclo dovuta a cure mediche e chemioterapiche o ad interventi chirurgici.

Quali i sintomi della menopausa precoce spontanea?

Nel caso di menopausa precoce spontanea, i sintomi possono essere assai insidiosi e comportare insonnia, senso di spossatezza e stanchezza eccessiva. A volte i sintomi della menopausa precoce possono coinvolgere anche la sfera comportamentale ed emotiva causando sbalzi di umore, nervosismo, ansia e tachicardia . In altri casi, invece, i sintomi della menopausa precoce si ripercuotono sul fisico con aumento del peso o difficoltà a mantenere il peso forma e accentuazione delle rughe . Non mancano poi gli effetti sulla sessualità, per cui si denota un drastico calo del desiderio sessuale.

Tuttavia i sintomi della menopausa precoce spontanea maggiormente riscontrati, riguardano le anomalie del ciclo mestruale. Infatti, spesso il ciclo si accorcia (polimenorrea) o compare entro 20 giorni, altre volte aumenta la quantità di flusso mestruale (metrorragia) e altre ancora non compare affatto anche per diversi mesi. Proprio quest’ultimo segno può essere drammatico per la donna, che si illude di essere finalmente incinta quando in realtà sta per concludere il suo periodo fertile.

Quali i sintomi della menopausa precoce iatrogena?

I sintomi della menopausa precoce iatrogena vanno inevitabilmente associati ai traumi che, patologie e cure mediche, arrecano alla donna. I sintomi della menopausa precoce iatrogena più evidenti sono, pertanto, di carattere psicologico (depressione, stress, esaurimento nervoso) e di carattere ormonale (aumento del peso corporeo, perdita di capelli).

Menopausa precoce: quali le possibili cure?

La menopausa precoce non prevede una cura che possa far ritornare il ciclo mestruale, tuttavia esistono delle cure che riducono i sintomi della menopausa precoce e permettono alla donna di condurre una vita normale, anche dal punto di vista psicologico e sessuale. Senz’altro la terapia ormonale sostitutiva è la più indicata poiché consente alle giovani donne di sentirsi in forma fisicamente, emotivamente e sessualmente.

Il calo del desiderio sessuale è uno dei sintomi della menopausa precoce che, più di altri, non coinvolge solo la donna bensì la coppia. Ecco perché spesso opportuno rivolgersi al proprio ginecologo e valutare l’idea di ricorrere ad Intrinsa, un cerotto transdermico a rilascio ormonale che aumenta la libido e garantisce una serena vita sessuale.