Riconoscere i sintomi della candida maschile

Candida nell’uomo e nella donna: cos’è e quando si manifesta

La Candida Albicans, detta anche Monilia è una forma di lievito normalmente presente nel colon, tuttavia, in condizioni anomale può localizzarsi anche in altre sedi, ad esempio nell'ambiente vaginale femminile, sugli organi genitali maschili, sulla pelle, nella bocca dei neonati e sulle unghie delle dita dei piedi, causando i così detti piedi d'atleta.

La candida maschile e femminile, dunque, vive come ospite in tutti gli individui sani e non diventa pericolosa fintanto che il sistema immunitario funziona correttamente, il ph intestinale presenta valori ottimali ed il colon mantiene una sana e stabile flora batterica. In assenza di condizioni positive dell’organismo però, il lievito della candida prolifera in maniera eccessiva dando origine a sintomi spesso fastidiosi sia nell’uomo che nella donna.

Candida nell’uomo: definita anche balanite o balanopostite

L'infezione da candida, come abbiamo visto, può colpire diverse mucose corporee ed in base alla zona infettata assume nomi differenti. Nel caso della candida maschile, questa è definita balanite se l’infiammazione riguarda il glande, mentre si estende anche alla zona del prepuzio, la candida maschile è meglio definita come balanopostite.

La balanite, oltre ad essere causata dalla proliferazione di lieviti, può essere causata anche da una serie di infezioni e malattie della pelle, tra cui ricordiamo le infezioni a trasmissione sessuale, la psoriasi ed alcuni tipi di tumore della pelle particolarmente rari. Anche la scarsa igiene intima e patologie come il diabete possono però favorire la comparsa della candida nell’uomo.

Come riconoscere e trattare i sintomi della candida maschile

I sintomi della candida maschile sono abbastanza simili a quelli che si manifestano nella donna, anche se la balanite, ovviamente, interessa la zona genitale maschile, che è ben diversa da quella femminile. Prima di elencare i sintomi della candida maschile è bene sottolineare che questa infezione, se non trattata correttamente e tempestivamente, può debilitare fortemente il soggetto tanto da rendersi addirittura letale.

Tra i sintomi della candida maschile, certamente quelli che possono definirsi inconfondibili consistono in una eruzione cutanea e in una infiammazione evidente della pelle del pene (glande) che, in caso di balanopostite, può raggiungere anche la zona del prepuzio. A questi sintomi della candida maschile si aggiungono poi l’intenso bruciore della zona infiammata, la comparsa di perdite biancastre e la formazione di materia grumosa giallastra intorno al prepuzio.

In presenza di uno o più sintomi della candida maschile, è necessario rivolgersi immediatamente ad un medico, il quale è solitamente in grado di riconoscere la balanite con un semplice esame visivo. In alcuni casi particolare però, può rivelarsi necessario prelevare un tampone o un campione di pelle al fine di accertare la diagnosi e reperire la terapia più adeguata per il trattamento della candida maschile.