Andare in bicicletta? A volte causa problemi sessuali

Bicicletta, fattore di rischio per problemi sessuali si o no?

Per Irwain Goldstein, professore di urologia presso l’Università di Boston, nonché esperto internazionale della difficoltà erettile, esiste un nesso tra la bicicletta ed i problemi sessuali sia maschili che femminili. Già da anni prostatiti, difficoltà erettile ed altri problemi sessuali erano stati ricondotti ad un uso frequente della bicicletta ma, per il dottor Goldstein i rischi associati all’uso della bicicletta sono stati sino ad ora fin troppo sottovalutati.

Lo studioso americano, non solo appoggia pienamente le ricerche francesi, norvegesi e inglesi condotte negli anni passati, ma sostiene anche che « l’allarme bicicletta scatta dopo solo tre ore di allenamento alla settimana interessando bambini, giovani e adulti indipendentemente dal sesso». Ma allora la bicicletta è o no un fattore di rischio per vari problemi sessuali tra cui la difficoltà erettile?

La questione è controversa. Infatti, come diversi andrologi sostengono, non vi è alcun dato su larga scala che evidenzi una prevalenza della difficoltà erettile o di altre patologie sessuali in soggetti che praticano ciclismo. Tuttavia, le indagini condotte su oltre 400 ciclisti, da parte del professor Goldstein, fanno emergere qualche perplessità sul possibile nesso bicicletta e problemi sessuali.

Difficoltà erettile, a soffrirne di più sono i “ciclisti della domenica”

I 400 ciclisti analizzati dal ricercatore americano hanno fatto emergere una realtà insolita per cui, coloro che concedono una passeggiata in bicicletta solo la domenica sarebbero maggiormente esposti al rischio di problemi sessuali rispetto agli appassionati di ciclismo. Nello specifico, l’incidenza della difficoltà erettile nei veri e propri amanti della corsa in bicicletta oscillava tra il 9 ed il 13%, mentre la percentuale saliva vertiginosamente al 41% nei così detti “ciclisti della domenica”.

Inoltre, il 72% dei soggetti con difficoltà erettile aveva utilizzato sellini stretti ed allungati, il rimanente sellini a tavoletta. Secondo Goldstein, dunque, una possibile causa dei problemi sessuali sarebbe proprio l’uso non professionale della bicicletta.

Perché andare in bici può causare problemi sessuali?

Molti amanti della bicicletta (84%) nel corso dell’indagine americana, hanno dichiarato di aver avuto almeno un episodio di insensibilità al perineo o un’arsura della cute perineale mentre il 9% ricordava di aver provato bruciori e dolori durante la minzione o addirittura fuoriuscita di sangue con le urine. Ma per quale ragione la bicicletta si pone come fattore di rischio per i problemi sessuali? La risposta risiede nel sellino di cui si compone la bici.

Pare infatti che il sellino crei, mediante la compressione, un trauma dei tessuti molli e delle ossa del bacino. L’uso della bicicletta per più di tre ore la settimana potrebbe inoltre, interessare anche la componente vascolare sia venosa che arteriosa, nonché neurologica, causando danni a vasi e nervi del canale di Alcock e lungo la branca ischio pubica.

La speranza del ricercatore americano è si prenda maggiore coscienza dei rischi legati all’uso della bicicletta e che le case produttrici possano presto realizzare dei sellini meno traumatici e a minor rischio di difficoltà erettile e problemi sessuali di vario genere.