Inquinamento ambientale: aumenta il rischio di endometriosi

Endometriosi: patologia in aumento a causa dell’inquinamento ambientale

Studi recenti lo confermano: l’inquinamento ambientale ha un impatto negativo sull’organismo femminile. Pare infatti che la continua esposizione agli inquinanti atmosferici aumenti il rischio di endometriosi, una malattia ginecologica a carattere cronico in cui le cellule della mucosa uterina si espandono al di fuori dell’utero dando origine a sanguinamenti ed infiammazione dei tessuti circostanti.

Per gli studiosi dell’Università di Torino non vi sono dubbi sul nesso tra inquinamento ambientale e rischio di endometriosi. Guidati dal dottor Giuseppe Migliaretti, gli esperti torinesi hanno valutato l’incidenza della patologia in circa 3.929 donne piemontesi di età compresa tra i 18 ed i 45 anni e che avevano subito tra il 2000 ed il 2005 un trattamento medico e/o chirurgico per l’endometriosi.

Lo studio sulle volontarie ha dimostrato in maniera inequivocabile la responsabilità dell’inquinamento ambientale nell’insorgere dell’endometriosi. Addirittura a causa dell’elevata presenza di inquinanti atmosferici, nella sola regione piemontese , il rischio di endometriosi sarebbe aumentato di oltre il 30%.

Inquinamento ambientale: gli inquinanti atmosferici causano anche menopausa precoce

Che l’inquinamento ambientale faccia male alle donne lo si sapeva già. Infatti già precedenti ricerche, avevano dimostrato come, nelle zone industriali e nelle città in cui vi sono elevati livelli di inquinanti atmosferici, le percentuali di rischio di contrarre l’endometriosi sono maggiori rispetto alla media generale.

Inoltre, Pietro Giulio Signorile, Presidente della Fondazione Italiana Endometriosi Onlus , occupandosi direttamente degli studi riguardanti l’inquinamento ambientale e l’impatto che questo può avere sulle donne, ha spiegato che oltre all’endometriosi esistono anche altre minacce per le donne. Infatti gli inquinanti atmosferici sono accusati anche di un’aumentata percentuale di casi di menopausa precoce e infertilità.