L’Italia e l’influenza 2012

Calano le temperature e l’influenza 2012 dilaga in tutta Italia

Le temperature in tutta Italia sono calate drasticamente ed il freddo ha portato con se l’influenza 2012. Già, sino ad ora il virus influenzale aveva fatto poche vittime ma con l’arrivo di vento pioggia e neve era inevitabile un aumento dei casi di influenza 2012. Infatti gli esperti da mesi avevano messo in guardia la popolazione italiana, specie in questo periodo, definito come il più freddo degli ultimi 27 anni.

In pochi giorni l’influenza 2012 ha coinvolto la nostra penisola e, secondo l’Osservatorio dell’Istituto di Sanità, oltre mezzo milione di italiani sono stati sopraffatti dal virus influenzale a causa delle rigide temperature. Come sempre però, a risentire maggiormente dell’influenza 2012, con 30,72 casi ogni mille abitanti, vi sono i gruppi più “vulnerabili”, ovvero anziani e bambini.

Influenza 2012: il virus influenzale è l’AH3N3

Il direttore del Dipartimento di Malattie Infettive, Gianni Rezza, spiega che siamo vicini alla punta massima dei contagi da influenza 2012, che tenderà ad aumentare ulteriormente nelle prime due settimane di febbraio. Nonostante ciò siamo in una “normale stagione influenzale” che vede protagonista il virus influenzale AH3N3.

La regione italiana maggiormente colpita è quella marchigiana con 17,7 casi di influenza 2012 per mille abitanti, mentre Sardegna e Puglia, grazie a temperature decisamente più miti, risentono molto meno dei sintomi del virus influenzale australiano AH3N3.

I consigli per prevenire l’influenza 2012

Gli esperti sono chiari: non esistono magie che siano in grado di bloccare l’ondata del virus influenzale AH3N3, ma di certo esistono degli accorgimenti validi per ridurre il rischio di contagio dell’influenza 2012. Come sempre la prima cosa da fare per prevenire l’influenza 2012 è ridurre le possibilità di infezione, evitando i luoghi affollati e gli spazi ristretti.

A questo primo consiglio per prevenire l’influenza 2012 seguono poi altre norme di carattere igienico come il lavare le mani spesso, specie se si sono toccati oggetti di uso comune, non portare le mani a contatto con bocca e naso e lavare tutti gli alimenti in maniera scrupolosa.

Se invece è stata già contratta l’influenza 2012, si può rimanere a riposo attendendo che i sintomi del virus influenzale svaniscano da soli, o si può ricorrere a farmaci che riducano i tempi di guarigione. Tra i più efficaci certamente vi è Tamiflu oseltamivir che, ricordiamolo, fu molto utile già qualche anno fa quando l’influenza H1N1 colpì buona parte d’Europa.