Diabete

Diabetici: più a rischio di infiammazioni gengivali

Pubblicato: 02/05/2012 00 Commenti |
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Infiammazioni gengivali? Le probabilità di essere diabetici aumentano

Secondo un team di esperti dell’Università di New York esiste una netta correlazione tra infiammazioni gengivali e diabete. Infatti, stando ai risultati della ricerca americana, circa il 93% delle persone affette da parodontite è a maggior rischio di diabete.

L’indagine, tenuta per conto dei Centers for Diseases Control statunitensi, ha coinvolto oltre 2900 pazienti volontari. Per la valutazione del rischio di diabete gli studiosi hanno tenuto conto dei criteri promossi dall’American Diabetes Association che raccomandano lo screening per il diabete sia nei giovani che negli over ’45 e con problemi di sovrappeso.

I risultati ottenuti hanno messo in luce delle ipotesi che già da tempo si erano affermate nel mondo scientifico, ovvero che nella maggior parte dei pazienti (93%) con infiammazioni gengivali vi era un rischio elevato di sviluppare il diabete e che tale pericolo aumenta ulteriormente in presenza di altri fattori di rischio come la familiarità e l’ipertensione.

Società Italiana di Paradontologia: cosa ne pensano gli esperti?

Luca Francetti, Presidente della Società italiana di Parodontologia ritiene che «L'evidenza di una stretta relazione fra parodontite, malattie cardiovascolari e diabete è ormai schiacciante. Queste patologie si presentano spesso assieme perché condividono gli stessi fattori di rischio come fumo, alimentazione scorretta, dislipidemia e, per le malattie gengivali, una scarsa igiene orale».

«Inoltre – continua Francetti – gli italiani che soffrono di parodontite sono il 14-15%, in queste persone la malattia provoca infiammazioni gengivali croniche che mettono in circolo mediatori chimici pro infiammatori. Sono questi che, direttamente, possono favorire la comparsa di malattie cardiovascolari e diabete: in entrambi i casi, infatti, sappiamo che l'infiammazione ha un ruolo non secondario nell'innescare i processi patologici».

Visita odontoiatrica. Potrebbe essere il primo passo verso la diagnosi del diabete

Appurata la correlazione tra infiammazioni gengivali e probabilità di essere diabetici, vien da pensare che una visita odontoiatrica possa essere un buon modo per prevenire o fare una diagnosi precoce di malattie a volte non manifeste. Infatti in Italia vi sono oltre tre milioni di diabetici conclamati ma si stima che ve ne siano altrettanti affetti da diabete senza nemmeno saperlo.

Anche Sheila Strauss, coordinatrice dello studio americano, è certa che la visita odontoiatrica potrebbe costituire, almeno per alcune persone, il primo passo nella diagnosi del diabete e potrebbe aiutare a individuare molti casi non ancora riconosciuti.

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