Infarto del miocardico: in 10 anni dimezzati i decessi

50% in meno di decessi per infarto del miocardio

Una ricerca condotta dalla Oxford University, recentemente pubblicata sul British Medical Journal, ha evidenziato che sia in Italia che in Gran Bretagna l’infarto del miocardio negli ultimi dieci anni si è ridotto notevolmente portando al 50% in meno di decessi.

Secondo gli esperti la minore incidenza dell’infarto del miocardio è dovuta ad una maggiore prevenzione e ad una presa di coscienza che ha portato tantissimi individui a correggere le proprie abitudini alimentari ed il proprio stile di vita.

Infatti un’alimentazione sana, l’abolizione del vizio del fumo ed una costante attività fisica aiutano a migliorare la qualità della vita e a ridurre il rischio di morte a causa dell’infarto del miocardio.

Prevenzione e farmaci curativi per ridurre il rischio di infarto del miocardio

Per arrivare ad un dato importante, che vede minori decessi causati da infarto del miocardio, i ricercatori hanno monitorato 800.000 persone che tra il 2002 ed il 2010 hanno subito un infarto del miocardio. È stato sin da subito notato che i volontari rientranti nella fascia di età compresa tra 65 e 74 anni riportavano un rischio di decesso per infarto del miocardio inferiore del ben 50%.

Questo dato, hanno specificato gli studiosi, è stato ottenuto grazie ai miglioramenti nel “National Health Service”, il servizio sanitario nazionale britannico, grazie all’impiego di farmaci curativi e preventivi e grazie alla buona volontà dei pazienti nel voler cambiare il proprio stile di vita.

Infarto del miocardio: cosa dicono le statistiche

L’infarto del miocardio, noto anche come infarto miocardico, è la necrosi del tessuto del cuore dovuta ad una sospensione o da una diminuzione di irrogazione del sangue arterioso. Stando alla ricerca della Oxford University, ad essere maggiormente colpiti dall’infarto del miocardio sono gli uomini, mentre nelle donne un’incidenza maggiore si ravvisa soprattutto nel periodo della menopausa.

I dati statistici inerenti l’Italia, nonostante ci sia stata negli ultimi 10 anni una riduzione dei decessi per infarto del miocardio del 50%, rivelano comunque una situazione abbastanza preoccupante. Infatti nella nostra penisola si registrano 223.527 decessi per malattie cardiovascolari, in particolare l’infarto del miocardio ha causato la morte di 21.287 uomini e 16.164 donne per un totale di 34.451 decessi (circa 103 al giorno).

Volendo riassumere in maniera semplicistica questi dati, potremmo dire che l’infarto del miocardio causa la morte di una persona ogni 14 minuti. Ciò dovrebbe far riflettere e spingere ad una maggiore prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari, affinché un giorno la mortalità legata alle malattie cardiovascolari possa ridursi ulteriormente.