Sildenafil contro i linfangiomi

Sildenafil per curare i linfangiomi pediatrici: cosa dice la ricerca

Il sildenafil, principio attivo contenuto nel farmaco contro la disfunzione erettile Viagra, potrebbe consentire il trattamento e la cura dei linfangiomi pediatrici, ovvero dei tumori benigni dovuti ad una anomalia mal formativa del sistema linfatico. A sostenere i potenziali benefici del sildenafil sui linfangiomi è un team di ricercatori delle Università di Stanford, Washington e Colorado.

I ricercatori sperimentando il sildenafil su un gruppo di piccoli pazienti volontari, si sono resi conto di come il principio attivo sia in grado di ridurre i linfangiomi. La notizia pubblicata sul New England Journal of Medicine, lascia quindi ben sperare la messa a punto di nuove cure per questa rara anomalia congenita che colpisce i bambini.

Linfangiomi pediatrici: di cosa si tratta?

I linfangiomi pediatrici o malformazioni linfatiche pediatriche, sono dei tumori benigni che comportano uno sviluppo anomalo dei vasi linfatici deputati allo smaltimento dei fluidi in eccesso, al l’assorbimento degli acidi grassi e alla produzione nonché trasporto delle cellule immunitarie.

Tendenzialmente i linfangiomi pediatrici si presentano sin dalla nascita nelle zone cervicali, inguinali e ascellari e nei tessuti retro-peritoneali, ma possono interessare anche altre zone tra cui la lingua e le muscose del cavo orale. È inoltre possibile distinguere i linfangiomi in due forme: “macrocistiche e “micro cistiche” a seconda del grado di deformazione che comportano.

Le sperimentazioni che confermano i benefici di sildenafil sui linfangiomi

I ricercatori per appurare l’efficacia di sildenafil nel trattamento dei linfangiomi pediatrici hanno trattato, con sildenafil, tre bambini affetti dalla malformazione congenita. La prima ad essere sottoposta allo studio, durato 12 mesi, è stata una bambina di nove anni affetta da una placca nodulare congenita. Dopo il trattamento con sildenafil, la situazione clinica della piccola è nettamente migliorata e si poteva ben notare un assottigliamento del linfangioma.

Gli altri studi sono invece stati eseguiti su di un bambino con linfangioma dell’orbita e della palpebra superiore dell’occhio e su una bambina colpita da tre malformazioni linfatiche gravi. In entrambi i piccoli di circa un anno, il sildenafil ha permesso una riduzione dei linfangiomi rispettivamente del 25% e del 75%.

I risultati della sperimentazione finora condotta dimostrano che sildenafil potrebbe anche essere impiegato per il trattamento dei linfangiomi pediatrici, oltre che per la disfunzione erettile. Adesso rimane solo da capire in quali termini e dosaggi il sildenafil possa essere somministrato ai bambini senza creare particolari effetti collaterali.