Lotta al tabagismo e strategie anti fumo

Lotta al tabagismo – su pacchetti di sigarette più messaggi anti fumo

In Italia sono oltre 12 milioni i fumatori incalliti ed il rischio di broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) è aumentato in modo esponenziale. A sostenerlo sono gli esperti riunitisi, il 18 novembre 2011, alla VI Conferenza Nazionale “Quale futuro per i pazienti BPCO - Rapisci il tuo Respiro”, organizzata dall'associazione italiana pazienti Bpco Onlus.

Durante la conferenza, oltre a sottolineare e ribadire gli innumerevoli danni del fumo, gli specialisti hanno espresso la volontà di avviare una lotta al tabagismo più incisiva, attraverso una nuova veste dei pacchetti di sigarette. L’intento di questa nuova strategia anti fumo è quello di ricoprire l’80% della superficie dei pacchetti di sigarette con messaggi negativi, lasciando solo un 20% di spazio per la marca delle stesse ed abolendo il logo dell’industria produttrice.

Strategie anti fumo incisive per una concreta lotta al tabagismo

Per limitare i danni del fumo sugli italiani, servono delle strategie anti fumo incisive e che avviino una reale e concreta lotta al tabagismo, dicono gli esperti. È necessario scoraggiare soprattutto quei giovani che approcciano per la prima volta alle sigarette, e per farlo serve qualcosa che ricordi loro i danni del fumo costantemente.

Questa nuova lotta al tabagismo,attraverso pacchetti di sigarette tempestati di messaggi anti fumo, non solo ricorderà i danni del fumo, ma darà il via ad un meccanismo di prevenzione contro la broncopneumopatia cronica ostruttiva, ritenuta uno dei più alti rischi per i fumatori.

La nuova strategia anti fumo viene discussa a Bruxelles

Durante il convegno è stata presentata in anteprima la proposta di modifica dei pacchetti di sigarette e della nuova strategia anti fumo se ne sta parlando proprio in questi giorni a Bruxelles. Se la nuova proposta di lotta al tabagismo dovesse giungere in Parlamento , spiega Stefano Centanni, ordinario malattie respiratorie dell’Università degli Studi di Milano, ogni Paese dovrà fare pressione sui propri parlamentari .

Il timore dei medici è quello che la lotta al tabagismo mediante la modifica dei pacchetti di sigarette venga respinta, come già successo in America dove le lobby del tabacco sono potentissime e difficili da ostacolare. In effetti la lotta al tabagismo e alle multinazionali è molto difficile, ma se si riuscisse nell’intento, si potrebbe finalmente annullare un marchio commerciale e rendere meno allettanti i pacchetti di sigarette e più visibili i danni del fumo