Diabete di tipo 2: mangiare in fretta potrebbe favorirlo

A mangiare in fretta si rischia il diabete di tipo 2

Mangiare in fretta è una cattiva abitudine per molti europei, compresi noi italiani e da anni i nutrizionisti e gli esperti ribadiscono la pericolosità dei pasti veloci, spesso causa di sovrappeso ed obesità. Attenzione però! Mangiare in fretta potrebbe favorire anche la comparsa del diabete di tipo 2. È quanto sostenuto dai ricercatori della Lithuanian University of Health Sciences, i quali hanno presentato il loro lavoro al XV Congresso Internazionale di Endocrinologia, e XIV Congresso Europeo di Endocrinologia, tenutosi a Firenze dal 5 al 9 maggio 2012.

Per gli studiosi mangiare in fretta è oramai un’abitudine consolidata, ciò spiegherebbe il crescente aumento di casi di obesità, sovrappeso e diabete di tipo 2, tipologia di diabete tra le più diffuse a livello mondiale. Ma l’ipotesi di una correlazione tra pasti veloci e diabete di tipo 2 non giunge dai dati statistici riguardanti la diffusione della patologia, bensì da uno studio clinico condotto su 702 persone di cui 234 affette da diabete alimentare.

Pasti veloci e diabete di tipo 2: quali le conclusioni degli studiosi?

Per appurare il legame tra il diabete di tipo 2 e la cattiva abitudine di mangiare in fretta, i ricercatori della Lithuanian University, coordinati dalla dottoressa Lina Radzeviciene, hanno monitorato lo stile di vita e la condotta alimentare di 702 pazienti volontari, a cui è stato rilevato il peso in modo da definire l’indice di massa corporea.

Successivamente ai volontari è stato chiesto di compilare un questionario. Tra le domande alcune riguardavano la dieta seguita nella quotidianità, altre invece, erano volte ad appurare i comportamenti adottati a tavola, il praticare o meno attività fisica, il vizio del fumo o alcol e il tempo medio in cui venivano consumati i tre pasti principali.

Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie, le stesse sono state confrontate ed il risultato della comparazione dei dati ha evidenziato che i soggetti che mangiavano in fretta presentavano il 2,5% in più di probabilità di soffrire di diabete di tipo 2 rispetto a coloro che consumavano con calma i pasti. Ma questo non è tutto; poiché dalla ricerca è emerso che fattori quali sovrappeso, vizio del fumo ed altri comportamenti scorretti aumentano ulteriormente il rischio di contrarre la patologia diabetica.

Diabete di tipo 2: sempre più un mix di fattori genetici ed ambientali

La dottoressa Lina Radzeviciene sostiene che « La prevalenza del diabete di tipo 2 è in aumento a livello e sta diventando una pandemia mondiale. Inoltre, sembra coinvolgere l’interazione tra sensibili background genetici e fattori ambientali. Per questo è importante identificare i fattori di rischio modificabili che possono aiutare le persone a ridurre le loro probabilità di sviluppare la malattia.

Tuttavia è bene precisare che gli stessi ricercatori ancora non hanno saputo spiegare la vera relazione tra il mangiare in fretta ed il diabete di tipo 2. Si suppone che l’aumento di peso, determinato dal mangiare in fretta, favorisca il diabete ma si è ancora lontani da spiegazioni più dettagliate in merito.

In ogni caso, sia reale o no il legame tra pasti veloci e diabete di tipo 2, rimane comunque una certezza, ovvero che mangiare in fretta fa male alla linea e soprattutto all’apparato digestivo. Pertanto il consiglio è sempre quello di dedicarsi del tempo in più a tavola, di certo il vostro organismo ringrazierà!