Donne: sempre più orientate alla pillola generica

Pillola anticoncezionale generica: il 94% delle donne si proclama favorevole

Più passano gli anni e più le donne riconoscono l’importanza di rapporti protetti per non rischiare una gravidanza indesiderata. È quanto emerge da un’indagine condotta dall’O.N.Da. (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) su un campione di 60 donne di età compresa tra i 18 ed i 40 anni. Dai dati forniti dall’O.N.Da., infatti, emerge che la pillola anticoncezionale è la scelta migliore per una italiana su cinque.

Tuttavia, nonostante la pillola anticoncezionale di ultima generazione sia apprezzata dall’universo femminile, circa il 94% delle donne, oggetto dell’indagine O.N.Da., reputa la pillola troppo costosa e si dichiara disposta all’impiego di una pillola generica pur di risparmiare.

Pillola generica: in un anno aumento dei consumi del 20% specie tra le più giovani

I dati statistici promossi dall’O.N.Da non fanno altro che confermare una realtà, ovvero che nel solo 2011 vi è stato un incremento delle vendite della pillola generica del 20% rispetto alle più note ed impiegate pillole anticoncezionali presenti in commercio. Tale aumento dei consumi della pillola generica è stato possibile anche grazie agli anticoncezionali di ultima generazione a base di drospirenone. Infatti questo tipo di pillola anticoncezionale è disponibile sia nella versione classica, sia nella versione generica.

Ma quali categorie di donne sono maggiormente favorevoli all’uso della pillola generica? Con il 46% al primo posto della “classifica” si collocano le giovani donne, mentre delle adulte, spesso per via di un lavoro affermato ed indipendente, solo il 38% opterebbe per la pillola generica. Inoltre l’86% delle italiane dichiara di preferire, per praticità e convenienza, l’acquisto della pillola anticoncezionale in confezioni multiple (da 3 o 6 blister), specie perché offrono il vantaggio di non doversi recare in farmacia ogni mese.

Pillola anticoncezionale: generica o no, ecco cosa ne pensano le donne

Oltre il 42% delle donne ha un buon rapporto con la pillola anticoncezionale, specie con quelle a basso dosaggio poiché effetti indesiderati come ritenzione idrica e irritabilità vengono ridotti quasi a zero. Una donna su tre, invece, teme gli effetti collaterali sia a breve che a lungo termine. Le maggiori paure legate all’assunzione della pillola risultano essere il rischio di trombosi e problemi circolatori, l’aumento di peso e la ritenzione idrica. Nessuna invece risulta preoccupata per una inefficacia di questo tipo di contraccettivo.

Francesca Merzagora, presidente di O.N.Da, dichiara che «l’indagine svolta ha messo in luce una donna preparata, attenta ed informata su tutti gli aspetti riguardanti la contraccezione, fin dalla più giovane età, grazie all'importante ruolo svolto dal ginecologo che nel 68% dei casi resta il principale referente sia nelle prescrizione iniziale della pillola, sia nel proseguo delle sua assunzione e nella gestione delle problematiche ad essa correlate».