Desiderio sessuale: i nemici dell’eccitazione maschile

Mancanza di desiderio sessuale? Proviamo a riconoscere i nemici dell’eccitazione maschile

La mancanza di desiderio sessuale maschile, se non affrontata e risolta, può compromettere i rapporti di coppia… anche quelli più stabili e duraturi. Infatti un calo del desiderio sessuale nell’uomo spesso si traduce in vere e proprie patologie che ruotano attorno all’eccitazione maschile. Dall’eiaculazione precoce o retrograda alla disfunzione erettile, dall’assenza di orgasmo ad una vera e propria avversione sessuale, la mancanza di desiderio si può rivelare davvero devastante non solo da un punto di vista fisico ma anche da un punto di vista psicologico.

Ma quali sono le cause della mancanza di desiderio? E quali fattori giocano un ruolo determinante sull’eccitazione maschile? A determinare delle problematiche di desiderio sessuale ed eccitazione vi sono numerosi elementi, spesso definiti come “i nemici del sesso”. Questi potenziali nemici della sessualità sono infatti accusati di provocare una carenza o una totale assenza di eccitazione maschile.

Mancanza di desiderio sessuale: ecco i nemici dell’eccitazione maschile nel dettaglio

L’età è il nemico numero uno dell’eccitazione maschile. Con l’aumentare degli anni, infatti, aumentano i così detti “acciacchi” che al di là di ciò che può sembrare, spesso hanno più ripercussioni psicologiche che fisiche. Il cambiamento del proprio corpo, una minore agilità o una maggiore predisposizione alla stanchezza, contribuiscono alla mancanza di desiderio sessuale, inibendo parzialmente o totalmente l’eccitazione maschile.

La depressione o un forte periodo di stress sono anch’essi fattori incidenti sull’eccitazione maschile. Un carico emotivo continuo infatti, può generare senso di frustrazione, mancanza di autostima e una costante negatività anche sotto le lenzuola.

I farmaci, tra cui antidepressivi,ansiolitici, antistaminici, anticolinergici ed antipertensivi, vengono spesso sottovalutati ma la loro costante assunzione comporta una mancanza di desiderio sessuale anche di grado severo. Che alcuni farmaci abbiano come effetto collaterale una mancanza di desiderio sessuale è oramai comprovato da innumerevoli studi, poiché interferiscono spesso sia con la produzione di testosterone che di prolattina.

Il calo di testosterone, ovvero l’ormone maschile per eccellenza, ha come diretta ripercussione la mancanza di desiderio sessuale. Stessa cosa si dica per la produzione di prolattina, un ormone secreto dall’ipofisi che, se superiore alla norma, non solo colpisce l’eccitazione maschile ma può anche determinare impotenza e infertilità.