Divieto di fumo a New York e non solo

Divieto di fumo in spiagge e parchi di New York

Presto a New York un divieto di fumo metterà in crisi milioni di fumatori incalliti. Infatti il Comune newyorkese ha discusso e votato a favore di una nuova legge sul fumo, o meglio sul divieto di fumo. Così, dopo il traguardo ragginto con la legge del 2003, che poneva un divieto di fumo in bar, ristoranti, ora a minacciare i fumatori è un divieto di fumo anche all’aria aperta.

Lo scopo della nuova legge, visto l’aumento di casi di tumore, è quello di ridurre il più possibile il fumo passivo e, ove possibile, contenere il consumo spropositato di sigarette da parte dei fumatori durante l’arco della giornata.

Il divieto di fumo da quest’estate sarà in pieno vigore nelle zone di Times Square, Central Park, sui pontili di Brighton Beach a Brooklyn, e su tutte le spiagge della città. Per i fumatori sarà possibile fumare solo su sporadiche panchine appositamente dedicate nei 1700 parchi cittadini e in alcune zone apposite nei 22 km di spiaggie, e per chi non rispetterà il divieto di fumo, saranno previste delle multe a partire da 50 dollari.

La protesta dei fumatori al divieto di fumo newyorkese

Il sindaco Michael Bloomberg ha comunicato la nuova norma sul divieto di fumo ai cittadini, provocando così la reazione dei fumatori che trovano la nuova legge fin troppo limitante se non una vera e propria minaccia alla libertà individuale.

Il sindaco ha però voluto rispondere alle lamentele da parte dei fumatori spiegando che il divieto di fumo permetterà ai non fumatori di respirare aria più pulita e di passeggiare su spiaggie finalmente prive di mozziconi di sigarette, senza contare il vantaggio ed il risparmio sui costi della spesa sanitaria annuale.

Bloomberg ha poi sottolineato l’importanza del divieto di fumo, che permetterà, secondo le stime degli esperti, di ridurre il numero di fumatori di almeno 350 mila unità e di allungare la vita dei non fumatori di almeno 19 mesi.

Divieto di fumo: non solo a New York

Ad approvare una legge sul divieto di fumo non è stata solo la città di New York, infatti dal 2013 verrà posto un assoluto divieto di fumo in tutta la Bulgaria, secondo il volere del primo ministro Boyko Borisov, il quale ritiene troppo alta la spesa sanitaria legata sempre più a casi di tumore generati dal fumo passivo.

L'annuncio sul divieto di fumo del primo ministro bulgaro ha subito riscaldato gli animi dei fumatori e dei proprietari di locali che nel corso di questi anni hanno speso ingenti somme per creare locali a norma con sale fumatori dedicate e munite di appositi aspiratori di fumo.

Ma nonostante le proteste, il divieto di fumo verrà gradualmente attuato, fino ad essere assoluto nel 2013. Boyko Borisov, si dice estremamente convinto dell’efficacia della normativa e si batterà perché venga rispettata da tutti. D'altronde il divieto di fumo a discapito dei fumatori, ha già coinvolto molte realtà europee, come la Turchia dove il divieto di fumo è in vigore dal 2009 o la Grecia dove il divieto ha preso piede dal settembre 2010.