Colesterolo cattivo e alimenti anti colesterolo

Colesterolo cattivo: è possibile ridurlo con alimenti anti colesterolo?

Se a seguito di un controllo medico emergono dei livelli di colesterolo cattivo troppo alti nel sangue, è necessario adottare degli accorgimenti validi ed una dieta appropriata per riportare i livelli di colesterolo nella norma e non incorrere a conseguenze dannose per la salute. Usufruire delle proprietà benefiche di alimenti anti colesterolo è dunque consigliato, anche se bisogna sempre ricordare che i valori del colesterolo cattivo sono influenzati solo in parte dall’alimentazione.

Infatti l’organismo umano possiede dei sofisticati meccanismi di sintesi epatica che, da soli, sono in grado di colmare le esigenze metaboliche senza necessità di un supporto mediante l’alimentazione. Questo significa che anche gli alimenti anti colesterolo, se pur benefici, non sono in grado di influenzare i livelli di colesterolo cattivo più del 10/20%.

Tuttavia, una dieta ricca di alimenti anti colesterolo, uno stile di vita sano ed equilibrato, una costante attività fisica e lo smettere di fumare, sono tutti fattori che, abbinati fra loro, possono contribuire, se pur in parte, all’abbassamento dei livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

Colesterolo cattivo: gli studi sugli alimenti anti colesterolo

Secondo gli esperti del Mario Negri Institute Alumni Association di Milano, alcuni alimenti anti colesterolo come soia, lupini, e cibi ricchi di fibre ed omega3, potrebbero ridurre il rischio di malattie cardiovascolari mediante l’abbassamento dei livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Gli studiosi, per avvalorare la funzione di questi alimenti anti colesterolo, hanno preso in considerazione i risultati di alcuni studi eseguiti oltre trent’anni fa.

All’epoca, diversi pazienti volontari con alti livelli di colesterolo cattivo nel sangue , seguirono una dieta a base di soia. A fine trattamento il colesterolo cattivo si ridusse del ben 20%. A fronte di questi risultati, la FDA (Food and Drug Administration) nel 1999, ha riconosciuto che un dosaggio minimo di 24 grammi di soia può ridurre i livelli di colesterolo cattivo.

Ma, se le qualità della soia erano state evidenti già qualche anno fa, per gli esperti adesso è il momento di sfruttare i benefici di altri alimenti anti colesterolo come ad esempio i lupini ed i cibi ricchi di fitosteroli. Un recente studio clinico ha infatti dimostrato che il lupino riduce il colesterolo cattivo del 6%, mentre gli alimenti ricchi di fitosteroli, agendo sull’intestino, riducono il colesterolo cattivo del 10%.

Alimenti anti colesterolo: non solo soia, lupini e alimenti ricchi di fitosteroli!

Tra gli alimenti anti colesterolo cattivo non vi sarebbero però solo la soia, i lupini e gli alimenti ricci di fitosteroli, in quanto altre sostanze, degne di rilievo, potrebbero avere un effetto positivo si livelli di colesterolo cattivo. Il riferimento va ai beta-glucani, fibre solubili presenti in numerosi alimenti anti colesterolo quali l’avena, la crusca, l’orzo ed i loro derivati.

Tutti questi alimenti anti colesterolo agirebbero non solo con una diminuzione del colesterolo cattivo pari al 5/15%, ma agevolerebbero anche un abbassamento dei trigliceridi ed un aumento del colesterolo buono. Secondo la FDA questi alimenti anti colesterolo, assunti in un dosaggio di 3 grammi al dì, sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo e automaticamente ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.