Calvizie – il ruolo di ormoni, enzimi e cibi

Il ruolo di testosterone e deidrotestosterone nella calvizie maschile

La calvizie è dovuta ad un’eccessiva produzione di ormone deidrotestosterone (DHT). Questo ormone, viene prodotto dall’enzima 5-alfa reduttasi, il quale è presente in alcuni tessuti (come quello del cuoio capelluto e della prostata), in altre parole la 5-alfa reduttasi ha il compito di convertire l’ormone maschile testosterone in deidrotestosterone, ormone quest’ultimo 5 volte più potente del semplice testosterone. Un’eccessiva produzione di deidrotestosterone nell’organismo umano provoca due effetti sostanzialmente due effetti collaterali:

• L’alopecia androgenetica
• L’ingrossamento benigno della ghiandola prostatica

L’alopecia androgenetica, comunemente indicata come calvizie maschile, è dovuta alla riduzione della vascolarizzazione del bulbo pilifero del capello. La mancanza di sufficiente vascolarizzazione tende a ridurre la crescita dei capelli rendendoli più fini, corti e con tendenza a spezzarsi.

Anche l’ingrossamento della ghiandola prostatica si genera da cause direttamente legate alla funzionalità dell’enzima 5-alfa reduttasi e dalla scorretta conversione di testosterone in deidrotestosterone.

In entrambe le patologie, dunque, testosterone, deidrotestosterone e soprattutto 5-alfa reduttasi hanno un ruolo determinante, ed è per questo che pare sempre più logico l’intervento su questi ormoni ed enzimi per prevenire sia la calvizie che l’ingrossamento della prostata. Introdurre nella propria alimentazione cibi che rendono inattivo l’enzima 5-alfa reduttasi potrebbe pertanto rivelarsi utile nel prevenire calvizie e problemi della prostata.

Semi di zucca per prevenire la calvizie!

Per inibire la 5 alfa reduttasi attraverso l’alimentazione, bisogna assumere semi oleosi e ricchi di zinco e acidi grassi polinsaturi (ad es. l’acido oleico). Gli esperti sostengono che gli acidi oleici sono in grado di ridurre l’attività della 5-alfa reduttasi impedendo una trasformazione eccessiva di testosterone in deidrotestosterone.

I semi di zucca essendo ricchi di zinco e acidi grassi, si rivelano pertanto un vero toccasana per l’organismo e un ottimo metodo per prevenire la calvizie maschile! Alcuni studi dicono che lo zinco, presente nei semi di zucca, è un inibitore enzimatico della 5-alfa reduttasi eccellente in quanto è capace di inibire tale enzima del ben 30%.

Quindi i semi di zucca sono un ottimo rimedio per curare la calvizie ma anche alcune problematiche legate alla prostata. I medici per contrastare la calvizie e avere un generale beneficio per l’organismo, consigliano l’assunzione giornaliera di circa ¼ di tazza di semi di zucca sgusciati.

25 grammi di semi di zucca sono in grado di fornire il 20% della dose raccomandata di ferro, quindi ottimi anche per l’anemia oltre che per la calvizie ! Inoltre, i semi di zucca, e l’olio di colore verde da essi prodotto, sono ricchissimi di vitamina E e proteine, tutte sostanze insomma che certamente fanno bene all’organismo!