Perdita di capelli e follicoli piliferi: nuovi studi a riguardo

Perdita di capelli? Potrebbe esser colpa dei follicoli piliferi in letargo

Una evidente perdita di capelli che va sotto il nome di calvizie, potrebbe dipendere da follicoli piliferi intrappolati in una sorta di letargo. Lo sostengono i ricercatori della l’Oreal Paris, i quali hanno recentemente presentato i risultati dei loro studi alla società Europea di ricerca sul Capello di Barcellona.

Per gli esperti «i follicoli piliferi si trovano come in uno “stato dormiente” che impedisce di produrre nuovi capelli». Tale scoperta, se fosse avvalorata da ulteriori studi potrebbe aiutare nello sviluppo di nuovi trattamenti per combattere la calvizie, ne è certo Bruno Bernard, coordinatore del gruppo di ricerca.

Follicoli piliferi dormienti: cosa si potrebbe fare?

Secondo gli studiosi nel caso in cui la perdita di capelli sia causata dai follicoli piliferi dormienti, si potrebbe agire fornendo gli stimoli giusti capaci di riattivare il processo di rigenerazione dei capelli. In tal senso un aiuto potrebbe giungere dalle cellule staminali, le quali pare aiutino i follicoli piliferi nella formazione di nuovi capelli.

Ad avere una particolare valenza sulla perdita di capelli, vi sono però due tipi di cellule staminali in particolare. Una tipologia che agisce in superficie (sul cuoio capelluto) ed una tipologia che invece, agisce in profondità, ovvero negli strati sottocutanei.

Quest’ultima tipologia di cellule staminali, chiamate CD34+, nei soggetti calvi, pare siano fortemente alterate a causa di una eccessiva ossigenazione. Infatti le cellule staminali CD34+ per essere in buona salute e stimolare l’attività dei follicoli piliferi, di norma necessitano di pochissimo ossigeno.

Pertanto, sulla base di tali risultati, si ipotizza un’azione diretta su queste cellule staminali, al fine di contrastare la perdita di capelli.