Doxa-Alpecin ha condotto un sondaggio inerente le tematiche di “invecchiamento e salute” su oltre 1.005 italiani: il risultato? Per un uomo su due il maggior timore è la calvizie, mentre per le donne il maggior timore, legato alla calvizie maschile, è quello di vedere il proprio uomo sfoggiare un imbarazzante parrucchino!
La calvizie maschile spesso legata all’età, oltre che a fattori genetici, è il peggior incubo degli uomini, i quali dichiarano di preferire rughe e pancetta ad una chioma in via d’estinzione. Infatti secondo il sondaggio Doxa 7 italiani su 10 (circa il 78%) sono particolarmente preoccupati della caduta di capelli e ritengono che, a differenza di altri segni dell’età, la calvizie sia l’unico segno che realmente intacca la virilità maschile. Le rughe o due maniglie dell’amore fanno sentire gli italiani egualmente virili, ma la caduta di capelli fa perdere loro qualunque certezza rendendoli vulnerabili ed insicuri di se.
Per oltre il 30% degli uomini italiani la calvizie porta al cambiamento di abitudini consolidate, come quella di mangiare, lavorare, e socializzare. Il disagio che la caduta di capelli provoca, secondo il sondaggio, è tale per cui molti uomini italiani rinunciano a stare in compagnia (perché fortemente imbarazzati della loro calvizie), adottano un atteggiamento insicuro sul lavoro, riversano l’insoddisfazione estetica attraverso il cibo e infine, ma non meno importante, modificano il loro approccio con la partner.
Insomma la calvizie modifica le abitudini quotidiane incidendo, come ovvio che sia, anche sull’umore. Gli italiani (il 67%) inoltre, si dicono molto legati ai loro capelli, poiché costituiscono l’elemento estetico più visibile con cui manifestare il proprio sex appeal. Ecco perché il 29% dei maschi italiani dichiara di curare quotidianamente la propria chioma, al fine di evitare la tanto temuta caduta di capelli e non perdere così il proprio fascino.
Il sondaggio Doxa non poteva non coinvolgere anche le donne in tema di calvizie maschile e il risultato è stato un categorico no al parrucchino! Insomma per il 59% delle donne italiane la calvizie non è il massimo ma è sempre meglio di un parrucchino.
Per le donne però sono bocciati anche i capelli lunghi sulle spalle, specie quando si incomincia a manifestare una consistente caduta di capelli in alcuni specifici punti come le tempie. Il no è poi per i capelli tinti, l’uomo è preferito con una chioma naturale più tosto che con un colore finto. Insomma che dire gli uomini temono la calvizie e perché no anche il giudizio, non proprio positivo, delle donne ed è forse questa la ragione per cui sono sempre più numerosi i maschietti che, affetti da calvizie, ricorrono a diversi rimedi, compreso il trattamento farmacologico Propecia finasteride.
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