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Herpes Zoster: Informazioni utili

Pubblicato: 10/08/2011 01 Commenti |
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Fuoco di Sant’Antonio: conosciamo meglio l’herpes zoster

L’herpes Zoster, noto anche come Fuoco di Sant’Antonio è un virus appartenente alla famiglia dei virus herpetici, tanto per intenderci, quegli stessi virus che provocano il fastidioso e antiestetico herpes labiale. In particolare l’herpes Zoster si identifica con il virus responsabile della varicella (varicella-zoster virus) che compare nel più dei casi nel periodo dell’infanzia e può rimanere latente per poi riemergere in età adulta sotto forma di Fuoco di Sant’Antonio.

Gli studiosi definiscono l’herpes Zoster come una malattia cutaneo-nervosa che emerge a seguito dell’esplosione di un virus latente, rimasto inattivo per anni nell’organismo. Le indagini cliniche rivelano che ad esser maggiormente colpite dall’herpes Zoster sono le persone al di sopra dei 50 anni di età, anche se non si può affatto escludere la possibilità che il Fuoco di Sant’Antonio colpisca anche individui di giovane età.

Herpes Zoster: le cause che lo scatenano e le possibilità di contagio

Come precedentemente detto, il Fuoco di Sant’Antonio è causato dallo stesso virus che provoca la comune varicella. Una volta contratta la varicella in giovanissima età, il virus permane silenzioso nell’organismo per poi riemergere, in forma di herpes Zoster, quando si hanno delle difese immunitarie molto basse o si vive un periodo di forte stress debilitativo per l’organismo.

Da questo breve iter di manifestazione dell’herpes Zoster, ne consegue che chi non ha mai contratto la varicella, può definirsi immune dal doloroso Fuoco di Sant’Antonio, non custodendo nell’organismo il virus responsabile. Ma fate attenzione! Perché il virus dell’herpes Zoster si trasmette anche attraverso l’aria e quindi è possibile che chi è immune all’herpes Zoster e non ha mai avuto la varicella possa vedere comparire quest’ultima, anche se in età adulta.

Gli individui che invece hanno a tempo debito contratto la varicella, presentano già nell’organismo il virus varicella-zoster virus e per loro il contagio dell’Herpes Zoster è davvero molto infrequente, mentre quello da varicella del tutto impossibile. Si ricordi infatti che il virus dell’Herpes Zoster ha modo di proliferare solo se le difese immunitarie sono basse.

Riconoscere i sintomi del Fuoco di Sant’Antonio

Uno dei primi sintomi tipici del Fuoco di Sant’Antonio è un intenso formicolio in zone circoscritte del corpo. A seguito del fastidioso formicolio avviene un’eruzione cutanea e, a seconda del soggetto, possono manifestarsi anche febbre, brividi, mal di testa o mal di stomaco.

A distanza di qualche giorno nella zona in cui l’herpes Zoster ha fatto la sua comparsa, iniziano a crearsi bolle, assai simili a quelle che si verificano con la varicella, a cui segue un forte e doloroso bruciore ma senza prurito. Con il trascorrere dei giorni le bolle scoppiano trasformandosi in croste; questa fase, definita come fase di guarigione, è quella in cui il malato può essere più contagioso.

Herpes Zoster: diverse forme a seconda della sua locazione

Ogni tipologia di tessuto nervoso può essere colpito dall’ herpes Zoster. Solitamente, però, la zona più interessata dal Fuoco di Sant’Antonio è quella intercostale. È bene sapere però che a seconda delle fasce nervose colpite, l’herpes Zoster può essere definito come:

Herpes Zoster intercostale – considerata la forma più comune, si verifica nel 50% dei casi.

Herpes Zoster cervicale – riguarda circa il 15% dei casi di herpes Zoster.

Herpes Zoster lombo-inguinale – è considerata tra le forme di herpes quella più fastidiosa.

Herpes Zoster sacrale – rappresenta circa il 5% dei casi di Herpes Zoster.

Herpes Zoster oftalmico – è tra le forme più pericolose e può provocare lesioni a fronte, palpebre e retina (distacco della retina).

Solitamente il Fuoco di Sant’Antonio guarisce in 4/5 settimane. Ma per accelerare la guarigione e ridurre i sintomi assai dolorosi è necessario avvalersi di trattamenti farmacologici anti virali capaci di indebolire e debellare il virus. Tra i farmaci più impiegati nel trattamento dell’herpes Zoster vi sono Famvir famciclovir e Valtrex valaciclovir.

Aggiungi CommentoUltimi Commenti 01
  • Pier Maria Rizzoli
    10/07/2012
  • L,Herpes mi ha colpito nella zona lombare senza manifestazione di pustole ma con bruciori molto intensi ed altanelanti.M isto curando con Zecovir ,una pastiglia al giorno per 7 gg.Se i dolori non scompaiono posso proseguire con la cura in corso?
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