Creme, saponi intimi, bagnoschiuma, creme, spray deodoranti o per capelli e molti altri prodotti per l’igiene personale potrebbero essere una causa di diabete. Secondo gli esperti i prodotti per l’igiene personale sono in grado di alterare il sistema endocrino favorendo lo sviluppo del diabete di tipo 2 soprattutto nelle donne.
Infatti alcune sostanze contenute nei prodotti per l’igiene intima sembrano pericolosi per l’organismo e le donne, rispetto agli uomini ne fanno un consumo maggiore esponendosi ancor di più al rischio di diabete.
Ad esser poste sotto accusa dai ricercatori sono soprattutto sostanze come gli ftalati, che dai prodotti per l’igiene intima passerebbero direttamente nell’organismo, ove si concentrerebbero dando luogo a reazioni nocive nonché a vere e proprie patologie dovute all’alterazione del sistema endocrino.
Gli studiosi del Brigham and Women’s Hospital, affermano che gli ftalati sono sempre presenti nei prodotti per l’igiene personale, specie in quelli che si usano quotidianamente come saponi, spray per capelli, creme idratanti profumi, smalti per unghie e tanti altri ancora che si affiancano ad una lista che è davvero interminabile.
Il problema maggiore è quello delle alte concentrazioni. Nella vita di tutti i giorni usiamo più prodotti per l’igiene personale in concomitanza ed è questa la possibile causa di diabete di tipo 2. Infatti, se si utilizzasse un solo prodotto al giorno, queste sostanze sarebbero presenti e assorbite in misura minore; utilizzando più prodotti va da sé che la concentrazione aumenta assieme al rischio di danni per l’organismo.
.Lo studio sulla nuova causa di diabete derivante dall’uso/abuso di prodotti per l’igiene personale è stato pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives e coordinato dalla dott.sa Tamarra James-Todd della Division of Women’s Health del BWH (Brigham and Women’s Hospital), la quale ha eseguito una serie di test per la valutazione delle concentrazioni di ftalati mediante le urine di 2.350 donne volontarie.
I risultati delle numerose analisi hanno permesso di osservare che le donne con alti livelli di ftalati nelle urine avevano una maggiore probabilità di soffrire di diabete. Nello specifico, le donne che avevano i più alti livelli delle sostanze chimiche mono-benzil ftalato e mono-isobutil ftalato mostravano quasi il doppio (60%) del rischio di diabete rispetto alle donne con i più bassi livelli di tali sostanze.
Questo studio rende evidente il rapporto tra prodotti per l’igiene personale e diabete. Ora saranno necessari ulteriori studi per confermare la nuova causa di diabete, anche perché, spiega la dott.sa James-Todd, «oltre a essere presenti nei prodotti per la cura dell’igiene personale, gli ftalati sono presenti anche in alcuni tipi di dispositivi medici e farmaci che sono utilizzati per trattare il diabete e questo potrebbe anche spiegare il livello più elevato di ftalati nelle donne diabetiche. Quindi, in generale, più ricerca è necessaria».
Aggiungi CommentoPrevenire il diabete con gli alimenti ..
Gli alimenti ricchi di fibre aiutano a prevenire il diabete poiché permettono di stimolare la prod.. Leggi Tutto...
Uso del tablet tra le cause di insonni..
Secondo uno studio statunitense, l’uso di tablet e cellulari smartphone sarebbe tra le cause di in.. Leggi Tutto...
Rimedi per il diabete: olio di mandorl..
Tra i rimedi anti diabete presto potrebbe annoverarsi anche l’olio di mandorle. Un estratto dei se.. Leggi Tutto...
Sorprendenti benefici del caffè sul di..
Secondo recenti studi australiani dal caffè deriverebbero innumerevoli benefici per la salute e so.. Leggi Tutto...
Diabete di tipo 2: mangiare in fretta ..
Secondo alcuni ricercatori della Lithuanian University, mangiare in fretta favorirebbe lo sviluppo.. Leggi Tutto...
Rischio di diabete: la situazione in E..
L’Aiad lancia l’allarme: in Europa ogni ora si verificano 18 morti a causa del diabete. Il rischio.. Leggi Tutto...
Maggior rischio di diabete per i turni..
Maggior rischio di diabete per i turnisti. Secondo alcuni ricercatori Usa, dormire poco e in orari.. Leggi Tutto...