Prevenire il diabete con gli alimenti ricchi di fibre solubili

Prevenire il diabete: via libera agli alimenti ricchi di fibre solubili

Non è la prima volta che la dieta si riveli un valido strumento nel controllo e nella prevenzione di determinate patologie, grazie anche all’aiuto della nutrigenomica, ovvero la scienza che studia come gli alimenti possono influenzare la risposta dei geni. In questo senso, è stato possibile capire come alcuni alimenti siano in grado di migliorare i funzionamenti cellulari. In questo senso, la fibra solubile è una sostanza importante per prevenire il diabete poiché permette di regolare la quantità di zucchero nel sangue.

In particolare, la fibra solubile consente di stimolare la produzione di enzimi indispensabili nella regolazione della glicemia, il cui valore deve essere attentamente tenuto sotto controllo nei soggetti diabetici. Non per niente, chi soffre di diabete è consapevole di dover prestare molta attenzione all’indice glicemico degli alimenti, ovvero, la capacità di un alimento di aumentare il valore della glicemia indipendentemente dalla quantità di glucosio che contiene.

Ad esempio, il pane integrale consente un minore aumento della glicemia rispetto a quello bianco. Invece tra gli alimenti ricchi di fibre solubili è possibile annoverare i carciofi, i cavoli, la cipolla, la zucca, le banane, i frutti di bosco e le prugne.

Cos’è il diabete e come trattarlo?

La fibra solubile favorisce il controllo della glicemia

La fibra solubile risulta importantissima per il controllo della glicemia, ma anche la fibra insolubile può aiutare, poiché lega una porzione di zuccheri rendendone più difficile l’assimilazione da parte del nostro organismo. Inoltre, sulla base di alcuni studi, sembra che determinati prodotti caseari, quali i formaggi caprini o formaggi provenienti da ruminanti di alpeggio, ovvero fontina e asiago, siano molto utili nel migliorare i valori glicemici grazie all’alto contenuto di acidi grassi, cosiddetti coniugati.

Quindi, attenzione a ciò che mangiamo, in quanto, come spiega il dottor Luca Piretta, nutrizionista della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione, “la dieta gioca un ruolo fondamentale per controllare e prevenire il diabete, una malattia sempre più diffusa, che colpisce quasi il 5% della popolazione italiana, di cui in larga parte sono donne. Oggi, infatti, il diabete rappresenta una delle prime voci di spesa sanitaria e l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel 2030 sarà la quarta causa di morte in Europa”.