Contraccettivi femminili gratuiti ed il numero di aborti si abbassa!

Contraccettivi femminili, se fossero gratuiti le donne sceglierebbero quelli sottocutanei

Secondo i ricercatori dell’Università di St. Louis se i contraccettivi femminili fossero gratuiti, il numero di aborti si ridurrebbe significativamente di pari passo al numero di gravidanze portate a termine ma non volute completamente da numerosissime donne.

Tali affermazioni giungono a seguito di uno studio che ha coinvolto donne con basso reddito o non assicurate, alle quali è stato permesso di scegliere gratuitamente un metodo contraccettivo per tutelarsi dal rischio di gravidanza. Nella maggior parte dei casi le donne sottoposte al test hanno scelto l’impianto sottocutaneo, un metodo di contraccezione che consente una copertura di ben tre anni con una spesa di poche centinaia di dollari.

Aborti: riguardano maggiormente giovani ragazze o donne con basso reddito

Al termine dello studio, i ricercatori sono arrivati alla conclusione che se i contraccettivi femminili fossero gratuiti, si potrebbe abbassare di molto il numero di aborti a livello mondiale. Infatti, secondo i risultati dei test, i contraccettivi gratuiti potrebbero ridurre le interruzioni di gravidanza di circa l’80% nelle giovani donne.

Infatti, basti pensare che allo stato attuale, una mancata contraccezione comporta la scelta, spesso dolorosa, dell’aborto per oltre il 43% delle donne e nel più dei casi tali donne o sono giovanissime o non hanno un reddito sufficiente per tutelarsi dal rischio di rimanere incinta.

La proposta: contraccettivi femminili gratuiti per ridurre gli aborti

I ricercatori promotori di questo studio, si sono dichiarati favorevoli all’iniziativa promossa da Obama che propone ai datori di lavoro di offrire copertura sanitaria per i contraccettivi femminili a partire dall’1 gennaio 2013. Alina Salganicoff, della Kaiser Family Foundation ha anch’essa appoggiato l’iniziativa, dichiarando che « volere la riduzione di gravidanze inattese e aborti. Questo studio ha dimostrato che la contraccezione gratuita ci aiuta a farlo».

Contrari, invece, alla promozione di una norma per i contraccettivi femminili gratuiti si sono dichiarate le associazioni cattoliche e la destra conservatrice. Forse però, è ora che vi sia maggiore apertura mentale, perché è meglio ricorrere ai metodi contraccettivi più tosto che interrompere una gravidanza, voi cosa ne pensate?