Impotenza: l’ossido nitrico è la chiave del meccanismo dell’erezione

Il meccanismo dell’erezione si basa sull’ossido nitrico

Grazie ad un recente studio effettuato da un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora, negli Stati Uniti, e pubblicato sulla rivista scientifica “Proceedings of the National Academy of Sciences”, è stato possibile scoprire importanti informazioni sul meccanismo dell’erezione e del suo mantenimento.

Che l'ossido nitrico fosse la componente fondamentale per l'avvio del meccanismo dell’erezione era un dato assodato già da tempo, ma non era ancora noto che tale sostanza fosse coinvolta durante l’intero processo erettile. A conferma di questo, infatti, Arthur Burnett, uno degli autori della ricerca, ha dichiarato che “si sapeva che l'ossido nitrico, rilasciato attraverso un neurotrasmettitore prodotto nei tessuti nervosi, faceva cominciare l'erezione rilassando i muscoli che permettono al sangue di fluire nel pene.”

Infine, Burnett conclude affermando che “si pensava che questo fosse solo lo stimolo iniziale: nel nostro nuovo studio abbiamo scoperto che, invece, l'ossido nitrico è coinvolto nell'intero processo erettile”. I ricercatori statunitensi hanno effettuato il loro studio sul modello murino, ed hanno constatato che ad un rilascio iniziale di ossido nitrico segue un processo biochimico denominato “fosforilazione” che permette la presenza costanza della sostanza e, di conseguenza, il mantenimento dell'erezione. Tale scoperta potrebbe portare alla realizzazione di innovativi rimedi per la disfunzione erettile.

Rimedi per la disfunzione erettile: cosa scelgono gli uomini

In attesa della possibile realizzazione di nuovi trattamenti per la cura dell’impotenza, esistono attualmente numerosi rimedi, sia naturali che farmacologici, per affrontare un disturbo che, secondo le statistiche, colpisce 1 individuo su 8. Tuttavia, sono le stesse statistiche ad indicare che la scelta della maggior parte degli uomini affetti da difficoltà erettili, ricade sui trattamenti farmacologici presenti sul mercato.

Si tratta dei cosiddetti "inibitori della fosfodiesterasi 5", introdotti in commercio circa una decina di anni fa e che, hanno subito ottenuto e continuano a riscontrare, un enorme successo. Nella nostra penisola, il primo farmaco per la disfunzione erettile ad essere immesso sul mercato fu il famoso Viagra, contenente il principio attivo sildenafil, che dal lontano 1998 continua a mantenere il primato di trattamento per l’impotenza più venduto.

Negli anni successivi sono stati realizzati altri rimedi per la disfunzione erettile di tipo farmacologico, tra cui Cialis e Levitra, contenenti rispettivamente i due principi attivi tadalafil e vardenafil. Il motivo del successo di questi farmaci anti-impotenza è dovuto all’elevata efficacia coniugata ad una minima incidenza di effetti collaterali.