Perché si fuma?

Per combattere il vizio del fumo è importante capire perché si fuma

Soprattutto le ultime generazioni, grazie a campagne informative e continui moniti da parte di medici, genitori e media, sanno bene quanto il vizio del fumo faccia male, eppure il numero dei fumatori è sempre molto alto, così come sono in costante crescita le malattie causate dalla dipendenza da nicotina.

Ma se i pericoli di questa dipendenza si conoscono, perché si fuma? Per poter rispondere a questa domanda è necessario fare una premessa, ovvero che ogni fumatore, prima di esserlo, è stato un non fumatore. Questa precisazione va fatta poiché è da qui che si parte per una netta distinzione tra coloro che cedono al vizio del fumo e coloro che invece ne rimangono fortunatamente estranei.

Perché si fuma? Ce lo dice l’identikit del fumatore e del non fumatore tipo

Sulla base della netta distinzione tra persone inclini e non inclini al vizio del fumo, è allora possibile fare un vero e proprio identikit del fumatore e del non fumatore: chi non è attratto dal vizio del fumo, generalmente ha una visione della vita moralistica, appare più affidabile e meno incline ad altre tentazioni come alcol e droga. Il fumatore, invece risulta un soggetto meno sicuro di sé, spinto da un senso di ribellione o di curiosità e più incline alla socializzazione.

Secondo alcuni recenti studi made in Usa, le risposte del perché si fuma risiederebbero proprio nel carattere di un individuo. A tal proposito, inoltre, i test condotti su un numero considerevole di soggetti volontari (sia uomini che donne) ha evidenziato che il vizio del fumo è più manifesto nel sesso maschile, nonostante negli ultimi anni anche il sesso femminile si è dimostrato “più debole” verso la sigaretta.

Perché si fuma? Ce lo dice un campione di intervistati

Oltre al desiderio di affermazione, di sentirsi più grandi o di dare sfogo alla propria indole ribelle, perché si fuma? Tra i motivi più comuni che spingono al vizio del fumo vi sono primariamente lo stress, la mancanza di autostima e la noia.

A sostenerlo sono i risultati di diversi test eseguiti su non fumatori, fumatori ed ex fumatori. Ma cosa dicono questi studi? Nella maggior parte dei casi la sigaretta è intesa come una valvola di sfogo dello stress, ma attenzione! non è così poiché la nicotina è uno stimolante e non un rilassante. Per ciò che concerne mancanza di autostima e noia, invece, va detto che il gesto di fumare viene recepito come un rito capace di rompere il ghiaccio con gli altri aumentando le possibilità di socializzazione.