Eiaculazione precoce – dieci consigli utili

Eiaculazione precoce – che fare?

Se il partner nell’intimità non riesce a controllare il riflesso eiaculatorio e il rapporto sessuale dura sempre troppo poco, allora si è dinanzi ad un problema di eiaculazione precoce. L’ eiaculazione precoce può essere temporanea o persistente, ma in entrambi i casi vale la pena di non sottovalutare la questione, in quanto l’ eiaculazione precoce potrebbe accentuarsi e rendere il rapporto di coppia complesso dal il punto di vista sessuale e non solo.

La cosa più giusta da fare se il proprio partner soffre di eiaculazione precoce è quella di convincerlo a rivolgersi ad un medico. Tuttavia non è così semplice parlare di eiaculazione precoce al proprio medico poiché questa è una condizione che crea imbarazzo nonostante se ne cominci a parlare sempre più frequentemente.

Una possibile soluzione alternativa al confronto con il proprio medico, è il consulto con medici qualificati online che, verificando le condizioni di salute del paziente, possono prescrivere l’unico farmaco ad oggi approvato per il trattamento dell’ eiaculazione precoce , il Priligy dapoxetina.

Eiaculazione precoce – dieci consigli per aiutare il partner

La donna ha un ruolo molto importante nella coppia, ed ha una valenza ed un’incidenza anche di fronte ad una patologia come l’ eiaculazione precoce . l’accettazione da parte della donna, di un problema che è in primis maschile, è fondamentale per la risoluzione dell’ eiaculazione precoce e per una rapida ripresa del rapporto di coppia dal punto di vista sessuale.

A tal proposito vengono proposti alcuni “consigli di base” di cui la donna deve tener conto se ha a che fare con l’ eiaculazione precoce del proprio partner. La donna pertanto dovrebbe:

1) Riconoscere che esiste un problema maschile chiamato eiaculazione precoce .

2) Riflettere sulla sua sessualità e sul modo in cui questa è cambiata dopo il rapporto con un partner che soffre di eiaculazione precoce .

3) Prestare attenzione allo stato d’animo del partner quando sopraggiunge un’ eiaculazione precoce e mostrarsi accogliente e disposta ad ascoltare anche i silenzi.

4) Controllare l’aggressività o gli atteggiamenti negativi e non sentirsi in colpa per l’ eiaculazione precoce del partner.

5) Acquisire più informazioni possibili sul disturbo da eiaculazione precoce ed essere pronta ad affrontare con i giusti termini un eventuale confronto con il partner.

6) Trovare occasioni e modi adeguati per parlare dell’ eiaculazione precoce con il partner.

7) Ammettere al partner i propri limiti o le proprie difficoltà a riguardo dell’ eiaculazione precoce .

8) Realizzare che l’ eiaculazione precoce non mette in discussione la forza di una coppia.

9) Condividere costantemente le proprie emozioni con il partner.

10) Invogliare il partner a trattare l’ eiaculazione precoce nel modo corretto.

Questi consigli possono essere utili soprattutto dal punto di vista psicologico, sia per l’uomo affetto da eiaculazione precoce, sia per la donna che di riflesso la vive e sia per la coppia. Va però tenuto conto del fatto che l’ eiaculazione precoce quando è persistente, e quindi non legata a momenti di stress o ansia transitoria, non può essere risolta con la sola comprensione da parte del partner né con un percorso esclusivamente psicologico. L’ eiaculazione precoce va trattata in maniera mirata e risolutiva con la terapia farmacologica e ad oggi l’unico farmaco che assicura tale risoluzione è il Priligy dapoxetina.