Eiaculazione veloce: italiani veloci solo a letto

Gli italiani son veloci a letto ma del medico non ne vogliono sapere

L’eiaculazione veloce è uno tra i maggiori problemi inerenti la sessualità degli uomini italiani, tuttavia i sondaggi rivelano che questa “velocità” si esprime solo sotto le lenzuola mentre, quando si tratta di andare dal medico, gli uomini si dimostrano lenti se non del tutto reticenti. Infatti gli italiani sono restii ad un consulto medico e spesso sottovalutano l’eiaculazione veloce per non dover ammettere che vi sono dei problemi sessuali.

A sottolineare i tabù legati all’eiaculazione veloce maschile, vi sono stati anche gli esperti della SIA (Società Italiana di Andrologia), riunitisi pochi giorni fa al 27° Congresso SIA tenutosi a Fiuggi. Giuseppe La Pera, coordinatore regionale SIA di Lazio ed Abruzzo, ha ribadito che il problema dell’eiaculazione veloce ha origine nell’adolescenza e nelle prime esperienze masturbatorie e che i tabù sono alimentati da una insufficiente informazione ed educazione sessuale.

Eiaculazione veloce ed incapacità di gestire il rapporto sessuale

L’eiaculazione veloce trova radici nella prima adolescenza, quando cioè si iniziano le prime esperienze sessuali di tipo individuale attraverso la masturbazione. Secondo gli esperti è da qui che partono i primi problemi legati all’eiaculazione veloce. Spesso la masturbazione adolescenziale avviene in bagno con la fretta di concludere per non essere scoperti dai propri genitori.

Tale velocità,ovviamente, impedisce all’adolescente di concentrarsi sulle proprie capacità di controllo del riflesso eiaculatorio e di conseguenza spinge sempre più verso una totale mancanza di gestione del rapporto sessuale. Il problema dell’eiaculazione veloce in fase masturbatoria può così comportare delle implicazioni quali l’aggressività o la vulnerabilità.

Eiaculazione veloce e predisposizione all’uso di eroina

Gli esperti ritengono che l’eiaculazione veloce, in fase adolescenziale, renda i giovani più vulnerabili e facilmente predisposti all’impiego di droghe come l’eroina. Non a caso il 39% dei ragazzi che fanno uso di eroina, soffrono di eiaculazione veloce e legano l’uso di droghe all’atto sessuale.

Purtroppo però, nonostante questi allarmanti dati, l’eiaculazione veloce rimane ancora un grande tabù e spinge gli uomini ad una completa reticenza verso medici specialisti che in qualche modo potrebbero risolvere il problema sessuale. Il dott. La Pera sostiene che il tabù parte dalla mancanza di dialogo tra adolescenti e genitori. Infatti, specie con i figli maschi, la famiglia non affronta in alcun modo l’argomento sesso e sessualità, creando inconsapevolmente un blocco psicologico nei propri figli. È importante invece che le famiglie parlino con i propri ragazzi e spieghino loro che anche l’apparato sessuale può esser soggetto a delle problematiche, fortunatamente risolvibili.