Fendimetrazina – Farmaco per dimagrire sotto accusa

Fendimetrazina: la procura di Roma apre un’inchiesta

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla Fendimetrazina, al fine di stabilire se sia realmente pericolosa per la salute di chi l’assume nella speranza di perdere peso. Ad oggi Fendimetrazina è sotto accusa poiché ritenuta una sostanza anoressizzante impiegata in numerosi farmaci anti obesità.

Ma non è la prima volta che per la Fendimetrazina scatta l’allarme rosso, infatti, nell’agosto scorso il Ministero della Salute, attraverso un Decreto, aveva inserito Fendimetrazina nella tabella delle sostanze ritenute stupefacenti, rendendola non più disponibile come prodotto magistrale.

L’indagine, affidata al procuratore aggiunto, Leonardo Frisani, ed al pubblico ministero, Francesco Dall’Olio, ipotizza il reato di omesso controllo sulla commercializzazione ed utilizzo per scopi farmaceutici di questa di scussissima sostanza. Il sospetto maggiore è che la Fendimetrazina sia stata impiegata in diversi farmaci anti obesità e non si esclude che sia stata adoperata, in alte concentrazioni, in un particolare farmaco per dimagrire.

Decessi imputabili al farmaco per dimagrire Fendimetrazina

La Fendimetrazina è un farmaco per dimagrire ad azione anoressizzante, ciò significa che è in grado di ridurre l’appetito agendo sui centri nervosi della fame. La Fendimetrazina però, non è l’unico farmaco per dimagrire ad esser posto sotto accusa, infatti qualche tempo fa anche il Reductil venne ritirato dal commercio accusato di aver contribuito al decesso di più persone. E per Fendimetrazina pare sia accaduta la stessa cosa, in quanto, nel giro di alcuni anni, tre giovani sono morti dopo aver assunto un farmaco per dimagrire contenete Fendimetrazina.

Luciano Caprino, farmacologo dell'Università Sapienza di Roma, sostiene che la pericolosità della Fendimetrazina impiegata nei farmaci anti obesità è elevatissima ed aggiunge: “la Fendimetrazina ha un'azione eccitante simile alla cocaina e provoca un aumento della pressione e del ritmo cardiaco”. Inoltre, continua l’esperto, “la Fendimetrazina faceva parte dei farmaci “magistrali”, che venivano cioè preparati al momento, dietro presentazione della ricetta, dai farmacisti: è dunque possibile che qualche farmacista ne abbia ancora senza dimenticare che e c'é sempre il mercato illegale, soprattutto su Internet".