Svizzera: campagna sul sesso sicuro contro il rischio di AIDS

Gli svizzeri si fanno promotori del sesso sicuro

Si chiama “Fuck Positive” la campagna sul sesso sicuro contro il rischio di AIDS e delle altre malattie a trasmissione sessuale che ha turbato la Svizzera. Promotrice di questa iniziativa è Doris Fiala, consigliera nazionale di Zurigo e da poco nuova presidentessa dell’Aiuto Aids Svizzero (AAS).

La campagna in questione è chiaramente provocatoria e finalizzata a scuotere le menti e a far riflettere sull’importanza del sesso sicuro. Le immagini utilizzate sono volutamente molto “forti”, in quanto sono raffigurati due uomini che fanno l’amore, evidenziando chiaramente che il messaggio è indirizzato soprattutto agli omosessuali.

E questo non è un caso. Intatti, nonostante l’intento di voler sottolineare la pericolosità dei rapporti non protetti che espongono al rischio di AIDS e di altre infezioni sessuali sia valido per tutti, sono proprio i gay i più interessati. Il motivo è che il contagio di malattie veneree avviene in percentuale maggiore nei rapporti omossessuali.

Importanza del sesso sicuro: bisogna tutelarsi dal rischio di AIDS

La consigliera Fiala si mostra decisa e rafforza il messaggio della campagna sottolineando che “prima di tutto, le regole del sesso sicuro vanno rispettate ma chi è sieropositivo deve essere leale. I partner devono discutere tra di loro circa la contraccezione e il virus e sentirsi liberi di fare come meglio credono. Chi ha partner nuovi, dovrebbe sempre proteggersi”.

Tale considerazione è dovuta al fatto che, nonostante oggi sia possibile assumere dei farmaci in grado di inibire la replicazione virale, il risultato non è sempre garantito. Infatti, questo dipende dai soggetti in questione e dallo stato della malattia, ma va chiarito che l’inibizione del virus non scongiura il rischio di contagio.