Metodi Contraccettivi

Spotting intermestruale: è normale se si prende la pillola?

Pubblicato: 02/11/2012 00 Commenti |
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Perdite di sangue fuori dal ciclo con la pillola: allarmarsi o no?

La pillola anticoncezionale è uno dei metodi contraccettivi più utilizzati dalle donne e il suo successo è dovuto al fatto che garantisce un’efficace copertura dalle gravidanze indesiderate senza risultare invasiva come potrebbe esserlo la spirale o l’anello vaginale.

Tuttavia, durante i primi mesi di assunzione di pillole a basso dosaggio, possono manifestarsi piccoli episodi di spotting intermestruale, che suscitano inevitabile preoccupazione.

È bene sapere, quindi, che in realtà le perdite di sangue fuori dal ciclo sono normali se si prende la pillola e si verificano perché l’organismo si sta adeguando all’assunzione del nuovo farmaco e necessita di assestare tutti gli equilibri in base al dosaggio ormonale previsto. Per tale motivo, se nei primi mesi in cui si utilizza un’anticoncezionale ormonale orale si presenta spotting intermestruale, non vi è alcun motivo di agitarsi: basta indossare un salvaslip e continuare a prendere la pillola tranquillamente.

Spotting intermestruale: quando è il caso di rivolgersi al medico

Se le perdite di sangue fuori dal ciclo continuassero a manifestarsi anche dopo tre-quattro mesi dalla prima assunzione della pillola, è opportuno rivolgersi al proprio ginecologo o medico di base, poiché in tal caso potrebbe esserci qualche problema. La più comune causa di spotting intermestruale con la pillola è il dosaggio ormonale sbagliato, che si presenta frequentemente quando si assumono le pillole light di ultima generazione, a basse dosi di estrogeno e progestinico.

Inoltre, è bene consultare il proprio medico anche se le perdite causino dolore, fastidio durante i rapporti sessuali o sanguinamenti prolungati, poiché in questo caso potrebbero essere presenti delle patologie ben precise come infezioni, clamidia, cisti ovariche, polipi endometriali, fino ad arrivare a malattie più importanti, quali cancro alla cervice e al collo dell’utero.

Ad ogni modo, è opportuno aspettare i primi tre mesi dall’inizio dell’assunzione del farmaco contraccettivo, per verificare se lo spotting intermestruale sparisca e la pillola scelta sia quella giusta, poiché in caso contrario, è possibile sostituirla con un’altra dal diverso dosaggio ormonale.

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