Essere calvi ha degli aspetti positivi

La perdita dei capelli non è più una sfortuna!

Quando si dice “non tutto il male vien per nuocere” si afferma una grande verità ed è questo il caso della scoperta effettuata da un nuovo studio statunitense, secondo cui avere la testa rasata favorisce una migliore percezione da parte del nostro cervello che ci contente di essere più empatici nei confronti degli altri.

In particolare, i ricercatori dell’Università della Pennsylvania, attraverso studi comparati tra soggetti con una chioma fluente e individui senza capelli, hanno evidenziato che essere calvi permette di avere maggiori capacità ricettive nei confronti del mondo esterno.

Tale scoperta è stata confermata da altri test incentrati sui rapporti interpersonali ed è stato possibile constatare che gli uomini con i capelli rasati riescono ad avere una vita relazionale migliore rispetto a quelli che invece vantano una capigliatura folta.

Essere calvi vuol dire maggiore virilità?

I vantaggi di essere calvi non finiscono qui perché, sempre i ricercatori della Pennsylvania, sottolineano che gli uomini senza capelli possiedono un aspetto dominante e risultano più virili. Inoltre, i soggetti con la testa rasata godrebbero di un maggior potenziale di leadership e di carisma.

Una prova di questa teoria è rappresentata dalla stessa motivazione che ha spinto l’autore dello studio, il dottor Mannes, ad approfondire l’argomento. Infatti, l’esperto, che soffre di calvizie, ha dichiarato di avere iniziato a notare che le persone lo trattavano con più simpatia e disponibilità quando si rasava i capelli e da qui è scattata la sua curiosità.

Curiosità confermata dallo studio che ha evidenziato come essere calvi venga riconosciuto come sinonimo di autorevolezza e maggiore virilità rispetto ad un uomo con una folta capigliatura. Ma davvero basta accettare la perdita dei capelli e rasarsi la testa per avere successo sul lavoro e nelle relazioni? Cerchiamo di capirci qualcosa.

Testa rasata: c'è chi dice che è un successo assicurato!

Gli scienziati che hanno effettuato lo studio, spiegano che molto probabilmente le persone a livello inconscio associano la testa pelata alle forze militari o ad attori di film d’azione le cui caratteristica sono il cranio rasato e testosterone da vendere, come il grande Bruce Willis o Vin Diesel.

Oppure, la totale perdita dei capelli costringe ad avere per forza di cose maggiore sicurezza e a trasmettere questa immagine anche agli altri. Di certo, gli esempi di uomini calvi di successo e, soprattutto considerati dei sex symbol, sono numerosi.

Da Nicolas Cage a Sean Connery o ai nostri italianissimi Claudio Bisio e Luca Zingaretti, venerati dalle donne e considerati estremamente sexy. Essere calvi è sinonimo anche di successo nella vita e anche qui gli esempi sono Steve Jobs o Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon. Insomma, sembra che “pelato è bello” ma forse l’importante è solo stare bene con se stessi.