Impotenza

Rimedi contro il calo del desiderio maschile

Pubblicato: 06/12/2012 00 Commenti |
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Calo del desiderio maschile... assai frequente dopo i 50 anni

Secondo una ricerca condotta presso l’Università Federico II di Napoli e pubblicata sulla rivista scientifica inglese “BMC Surgery”, l'invecchiamento precoce del tessuto cavernoso dell’apparato riproduttivo maschile può determinare la comparsa di astenia sessuale, ovvero mancanza di desiderio nell’uomo e, a lungo andare, condurre al deficit erettile.

L’astenia sessuale è un disturbo legato alla carenza di testosterone, che colpisce circa il 30% degli uomini di età compresa tra i 40 e i 79 anni, ed è caratterizzata, oltre ad un significativo calo del desiderio maschile, da difficoltà di concentrazione, sbalzi di umore e problemi a dormire bene.

Il professore Fabrizio Iacono, urologo ed andrologo presso la Federico II e coordinatore del team di ricerca, spiega il processo che porta al calo del desiderio maschile, affermando che “con il passare del tempo si assiste ad una riduzione del tessuto elastico del pene, soprattutto superati i 50 anni e i soggetti maggiormente esposti sono principalmente gli uomini che conducono uno stile di vita molto stressante e sono spesso sotto pressione”.

Rimedi contro il calo del desiderio maschile: sogno o realtà?

Ma esistono rimedi per il calo del desiderio maschile? A pensarci sono gli stessi ricercatori del Policlinico napoletano, che stanno mettendo a punto una terapia combinata con un composto a base di tradamixina e l’utilizzo di onde d'urto a fasci defocalizzati in grado di ringiovanire il tessuto cavernoso del pene rispristinandone l’elasticità e la funzionalità.

Nello specifico, l'azione antiossidante del composto naturale combinata al trattamento con le onde d'urto consente di ossigenare i tessuti e di prevenire la formazione di vere e proprie placche anaelastiche di collagene all’interno dei corpi cavernosi e generano un significativo calo del desiderio maschile con rischio di impotenza.

Fino a questo momento, la terapia ha ottenuto risultati positivi sia sulla mancanza di desiderio nell’uomo, sia nel trattamento di malattie resistenti ad altri interventi, come l’induratio penis plastica. Inoltre, il successo è stato riscontrato anche in pazienti anziani, in cui era presente calo androgenetico legato all’età, accompagnato da fibrosi cavernosa, deficit erettile e inappetenza sessuale.

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