Curare l’impotenza sarà possibile grazie ad un antibiotico

Un antibiotico minaccia di mandare in pensione Viagra, Cialis e Levitra!

Se pensiamo a curare l’impotenza ci viene in mente immediatamente il Viagra, re dei farmaci per la disfunzione erettile, accompagnato da Cialis e Levitra, rimedi altrettanto validi, sicuri ed efficaci. Tuttavia, tali trattamenti rischiano di essere letteralmente detronizzati niente di meno che da un antibiotico.

Infatti, recenti studi hanno evidenziato che l’acido clavulanico agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, permettendo un notevole aumento della libido e favorendo l’erezione, a differenza degli attuali farmaci per la disfunzione erettile che invece sono ad azione periferica e temporanea.

Antibiotico per curare l’impotenza: effetti positivi su eccitazione ed erezione

Per meglio comprendere la questione, gli esperti spiegano che le cause dei problemi di erezione sono rappresentate nel 70% dei casi da patologie quali diabete, obesità e ipertensione, nel 20% da cause psicologiche e nel restante 10% da conseguenze chirurgiche e da problemi ormonali.

In particolare, il deficit erettile consiste in un malfunzionamento dell’eccitazione e dell’erezione e rilascio, che attivano un’azione stimolante sulla libido. Per tale motivo può essere utile curare l’impotenza con un antibiotico che agisce direttamente sul cervello e non a livello periferico.

Questo perché, un trattamento del genere avrebbe effetti curativi non solo sull’erezione ma anche sul desiderio sessuale e non vi sarebbe la necessità di assumere farmaci per la disfunzione erettile o ricorrere all’utilizzo di profilattici che contengano il principio attivo del Viagra.

Curare l’impotenza con un antibiotico: è davvero possibile?

Riguardo la possibilità di curare l’impotenza mediante l’assunzione di un antibiotico, Furio Pirozzi Farina, presidente degli andrologi italiani, spiega che “il meccanismo di azione dell’acido clavulonico, oltre a mostrare effetti positivi sulla disfunzione erettile, apre nuove speranze per il trattamento dei disturbi legati ai problemi di eccitazione, come l’eiaculazione precoce e le disfunzioni sessuali femminili”.

Allo stato attuale, gli studi clinici su questo nuovo ritrovato tra i farmaci per la disfunzione erettile, hanno mostrato nei risultati preliminari una buona tolleranza, una minima incidenza di effetti collaterali e ottimi risultati sui problemi di erezione. Non resta che attendere ulteriori novità su questo miracoloso antibiotico.