Metodi Contraccettivi

Contraccezione naturale? Attenzione: non è sicura

Pubblicato: 20/03/2013 00 Commenti |
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La contraccezione naturale è davvero efficace?

Vi sono persone che non usano il preservativo perché allergiche o perché non lo trovano comodo e donne che rifiutano di assumere la pillola e di usare altri anticoncezionali ormonali per paura o semplice presa di posizione. Tutti questi soggetti, a meno che non pratichino la totale astinenza monacale, si affidano alla contraccezione naturale.

I metodi che rientrano in questa categoria, in buona sostanza, consistono nell’astinenza periodica dai rapporti sessuali in base al calcolo dei giorni fertili femminili. Tali sistemi sono davvero infiniti, da quelli più sofisticati di Ogino-Knauss e “Billings” ai più tecnologici come la misurazione della temperatura basale e il dispositivo Persona, fino ad arrivare al comune coito interrotto. Ma tali metodi sono sicuri?

Contraccezione naturale sotto accusa: non garantisce sicurezza

A fare luce sull’atavico dubbio relativo all’efficacia dei metodi contraccettivi naturali interviene la dottoressa Rossella Nappi, docente di Ginecologia e Ostetricia presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, che rivela i risultati di alcuni studi condotti proprio su questo argomento.

La sentenza degli esperti è lapidaria: la contraccezione naturale basata sul calcolo dei giorni fertili non è infallibile, poiché anche nei restanti giorni vi è comunque dal 3% al 5% di possibilità di concepimento. A confermare tale dato è l’elevata percentuale di gravidanze indesiderate e di relativi aborti che si registrano ogni anno.

La contraccezione naturale non è infallibile e l’aborto non è una soluzione

L’allarme lanciato dagli esperti sull’inefficacia del calcolo dei giorni fertili e dei metodi contraccettivi naturali è finalizzato a limitare l’eccesso di gravidanze indesiderate che si concludono, nella stragrande maggioranza dei casi, con un aborto.

Le motivazioni, non sono solo di carattere morale, perché, nonostante l’aborto sia la soluzione più semplice per risolvere il problema, è necessario valutare anche il trauma fisico e psicologico che lascia segni profondi in una donna che compie questo atto.

Per tale ragione, se non vi è la sicurezza al 100% di desiderare un figlio, conviene prendere precauzioni contraccettive davvero sicure, come gli anticoncezionali ormonali o il preservativo. Quest’ultimo risulta ancora più indicato nel caso di rapporti sessuali occasionali, in quanto permette di tutelarsi anche dal rischio di malattie sessualmente trasmissibili.

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