Matilde: tra calo del desiderio e voglia di amore

Le storie di tanti, un esempio per molti

Capita molto spesso che all'indirizzo di posta elettronica di farmacia-italia-info.com arrivino storie di uomini e donne che hanno la sola voglia di esprimere una loro problematica e raccontarne l'evoluzione e la risoluzione per essere d'aiuto a chi un disagio lo vive ancora. Per tale ragione il nostro team di collaboratori ha scelto per voi alcune testimonianze, che più volte gli stessi autori ci hanno chiesto di pubblicare, in modo da poter essere più vicini, e se possibile ancor più attenti, all'aspetto umano e non solo medico delle storie che ci vengono raccontate. Ogni settimana una nuova storia verrà pubblicata, ogni volta una tematica differente, perché il confronto è più utile di quanto si possa pensare.

Se anche tu vuoi raccontare la tua storia puoi farlo attraverso il modulo contatti situato in alto a destra.

Il sesso come dovere

Sono una donna con la sua esperienza e con la voglia di poterla raccontare, perché quando trovi la soluzione ad un problema è bello poter condividere il successo e sperare di essere d'aiuto a chi ha un problema come il tuo! Ho letto di questo appuntamento settimanale con le storie di molti e ho pensato di farne parte e contribuire con la mia storia.

Ho 52 anni ed un divorzio alle spalle. Per tanti anni ho vissuto sempre in funzione della mia famiglia, di mio marito e dei miei due figli. Mio marito è stato il primo uomo, quello con cui ho condiviso le prime esperienze compreso il sesso, di cui avevo una scarsissima conoscenza, nonostante avessi già 23 anni.

Il sesso per me era un qualcosa da fare per dovere, mai per piacere, era il modo in cui si doveva procreare ed era il modo in cui soddisfare le esigenze di mio marito. Ora che ci penso, credo di non essermi mai chiesta quali invece fossero le mie di esigenze. Ho lasciato che lui mi guidasse e insegnasse tutto, anche ad amare.

I miei problemi con il sesso…

Un bel giorno il mio mondo è crollato. All'improvviso ho scoperto tutti i tradimenti di mio marito e per me è stato come morire, ero sola e senza sapere che fare. Per la prima volta ho preso una decisione autonoma e ho lasciato quella persona per cui avevo sacrificato tutta me stessa. Quando ciò accadeva avevo 44 anni, e mi consideravo troppo vecchia per ricominciare ma sapevo che ero troppo giovane per lasciarmi andare. Con fatica ho ripreso in mano la mia vita che pian piano mi entusiasmava, ma le mie difficoltà le riscontravo nel sesso, lì non riuscivo proprio a sbloccarmi.

Ho frequentato due uomini dopo il divorzio e con entrambi non andava, loro notavano la mia mancanza di desiderio e pensavano che fossi ancora legata a mio marito. Io però sapevo che non era così e pur provando interesse per loro non mi spiegavo cosa fosse questa mancata voglia, perché era così anche con mio marito negli ultimi anni e per me era normale.

Al mio compleanno, conobbi Paolo, un uomo gentile ed estremamente sensibile con cui di li a poco intrapresi una storia che dura ancora oggi. Memore delle mie esperienze passate parlai con lui dei miei problemi relativi alla sessualità e lui mi fu e mi è ancora molto vicino. Decidemmo di consultare un sessuologo, il quale mi disse che la mia mancanza di eccitazione rientrava in quella che si dice disfunzione sessuale femminile. Mi disse che dipendeva da disfunzioni ormonali e non da un mio mancato interesse verso l'altro sesso. Mi sentii sollevata.

Tutto è cambiato

Avevo passato tanto tempo della mia vita ad ignorare cosa fosse il dare e ricevere piacere, avevo per tanto tempo pensato che fosse tutto normale e quando mi si è fatto notare che normale non era, per un po' mi sono sentita in colpa. Ma la decisione di andare a fondo mi è servita per scrollare i sensi di colpa e trovare una soluzione per me e per l'uomo che amo.

Da quel momento mi è bastato usare il cerotto Intrinsa per ristabilire l'equilibrio ormonale e sentire il desiderio e la voglia di fare l'amore con il mio uomo. Per anni ho ignorato un problema che invece c'era ma a cui ho saputo porre rimedio. Per me ne è valsa la pena e ora non c'è nulla che non va, tutto è cambiato e solo in meglio.