Infezioni genitali: a rischio le adolescenti

Sessualità precoce: ed è boom di infezioni genitali tra le adolescenti

Un’indagine condotta dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (O.N.Da) in collaborazione con l’Assessorato alla Salute del comune di Milano, ha coinvolto ben 1.300 studentesse di età compresa tra i 13 ed i 18 anni in uno studio sulla salute sessuale, rivelando che le adolescenti, almeno quelle della regione Lombardia, hanno rapporti sessuali sempre più precocemente.

Al di là della precocità con cui le giovani lombarde approcciano al sesso, il dato preoccupante è più che altro quello legato alla disinformazione sulla sessualità. Infatti i ricercatori hanno sottolineato che le adolescenti, pur facendo sesso già intorno ai 13 anni, non hanno alcun tipo di conoscenza, se non superficiale, sulle tematiche della sessualità e sul pericolo di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.

Infezioni genitali: il maggior rischio per le adolescenti lombarde

La ricerca per ora ha coinvolto solo le adolescenti lombarde di ben 11 istituti, ma stando ai dati, probabilmente le indagini proseguiranno a tappeto in tutta Italia, per confermare o sfatare la tendenza delle più giovani a fare sesso precocemente e senza alcun tipo di informazione e precauzione.

Per ciò che concerne il territorio milanese, l’indagine ha portato a registrare che il 25% delle adolescenti contraggono delle infezioni genitali a seguito dei rapporti sessuali avuti. Le infezioni genitali provocate da rapporti sessuali incauti si sono registrate maggiormente nelle giovani donne di età compresa tra i 15 ed i 25 anni e la principale causa è data da comportamenti igienico-sanitari inadeguati.

Infezioni genitali e adolescenti: il vero problema è la disinformazione

Il boom di infezioni genitali tra le adolescenti è un problema che si genera principalmente dalla disinformazione. Le adolescenti sono poco informate sulle infezioni genitali e su tutte le malattie sessualmente trasmissibili. Ecco perché hanno rapporti sessuali con estrema “leggerezza” e sottovalutando i potenziali rischi che questi comportano.

Inoltre, la disinformazione sulle infezioni genitali e sulle malattie sessualmente trasmissibili, scatena un’ulteriore conseguenza, ovvero quella della mancata cura di tali infezioni. Molto spesso i sintomi delle infezioni genitali compaiono a distanza di tempo, pur essendo già in corso la proliferazione del virus. Ciò ovviamente, comporta una mancata tempestività nella cura delle infezioni genitali che spesso evolvono in problematiche più gravi e mettono a rischio tutto l’apparato riproduttivo.

Infezioni genitali: c’è bisogno di parlarne

Tante adolescenti, poi, arrivano addirittura a trascurare dei sintomi palesi come bruciori, perdite anomale o dolori durante la minzione o durante i rapporti sessuali, aumentando anche il rischio di contagio verso il partner ed avviando una sorta di “catena di Sant’Antonio” assai pericolosa.

È importante che le adolescenti imparino a riconoscere i sintomi delle infezioni genitali e siano invogliate a controlli periodici se hanno già avuto rapporti sessuali. Lo stesso presidente della O.N.Da., Francesca Merzagora, invita le adolescenti a consultare il proprio medico dopo aver avuto dei rapporti sessuali e ad ottenere quante maggiori informazioni possibili sui rischi e pericoli che derivano dai rapporti sessuali non protetti.