Acne: una questione di fumo

Acne e fumo: esiste un legame

Secondo lo studio condotto dai dermatologi dell’Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma in collaborazione con i ricercatori del Dessau Medical Center tedesco, il fumo favorisce l’acne nelle donne. Grazie a questa scoperta ora possiamo affermare che l’acne è l’ennesimo effetto collaterale legato al fumo di sigaretta. Nello specifico pare che il fumo di sigaretta provochi un particolare tipo di acne, definita Acne Comedogena Post Adolescenziale (CPAA), nelle donne.

Uno studio assai simile, a riguardo dei possibili effetti del fumo sull’acne , fu condotto nel 2007 e pubblicato sulla rivista British Journal of Dermatology, ma al tempo i dati erano meno allarmanti poiché si stimava che solo il 10% delle donne dipendenti dal fumo di sigaretta soffriva in concomitanza di acne. Ad oggi quei dati non sono più gli stessi e per gli studiosi il 71,4% delle donne fumatrici riscontra l’acne se pur in tipologie differenti.

Acne e fumo: ecco i risultati della ricerca

I ricercatori romani e tedeschi hanno convocato 226 donne volontarie tra i 25 e i 50 anni colpite da acne non infiammatoria, ovvero da una forma di acne che si manifesta con lesioni comedogene distribuite in modo uniforme su tutto il viso.

I dermatologi analizzando ogni singola paziente volontaria hanno scoperto che il 66% del campione trattato fumava e che il 71,4% delle donne affette da questo tipo di acne era dipendente abituale del fumo di sigaretta . Tali risultati confermano dunque una correlazione tra fumo e acne, con una netta insorgenza di un particolare tipo di acne non infiammatoria (CPAA)per la maggior parte delle donne dipendenti dal fumo.

Acne del fumatore: così è chiamata l’acne causata dal fumo di sigaretta

Per definire l’acne generata dal fumo di sigaretta, gli stessi dermatologi e ricercatori hanno coniato un nuovo termine, ossia “acne del fumatore” che si diversifica dall’acne infiammatoria di tipo adolescenziale e ormonale per il fatto che i pori sono occlusi da sostanze e secrezioni derivanti dal fumo.

La ricercatrice Jo Linda Sinagra sostiene che “gli effetti ipercheratinizzanti del fumo di sigaretta, uniti alle proprietà vaso costrittive e anti-infiammatorie della nicotina, potrebbero spiegare la natura delle lesioni caratteristiche dell’acne non infiammatoria (CPAA)”.