Sostanze dopanti ed erezione non vanno d'accordo

Sostanze dopanti come causa di impotenza sessuale

Per definizione il doping è l'uso o abuso illecito di sostanze e/o farmaci al fine di migliorare il rendimento fisico e le prestazioni dello sportivo in gara. Il ricorso alle sostanze dopanti, però, oltre che costituire una vera e propria infrazione all'etica dello sport e della scienza medica, pare sia anche pericoloso per la sfera sessuale.

Lo sostengono alcune ricerche condotte presso l'Università di Roma Foro Italico e discusse nel meeting “Incontri educativo-formativi sul tema della fertilità”, organizzato dal dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza di Roma in collaborazione con il Ministero della Salute.

Perdere l'erezione a causa del doping: ecco cosa avviene nell'organismo

Le sostanze dopanti sono nemiche dell'erezione maschile e sembrano incidere anche sulla capacità riproduttiva, ma perché?

Secondo gli esperti l'uso continuativo di androgeni, diuretici, sostanze eccitanti e beta blocanti, se da un lato favorisce la resistenza ed aumenta l'energia fisica, dall'altra apporta un notevole calo del desiderio sessuale ed una riduzione parziale o completa degli spermatozoi nel liquido seminale.

Andrea Lenzi, docente di endocrinologia all`Università Sapienza di Roma, spiega che le sostanze dopanti spesso sono a base di testosterone ed altri ormoni come quello della crescita GH che di fatto tendono a bloccare la normale produzione ormonale nell'organismo maschile causando impotenza.

L'ultima frontiere del doping? proprio il Viagra...

Ultima tendenza in fatto di doping sembra essere proprio il più noto farmaco anti impotenza; il Viagra. La pillola blu pare sia impiegata da sempre più sportivi non per evitare di perdere l'erezione ma bensì per aumentare l'ossigenazione del sangue e quindi il tono muscolare.

Per tale ragione la Wada, ossia l'Agenzia Mondiale Antidoping, ha deciso di avviare delle ricerche più approfondite sul Viagra in modo da stabilire se anche il citrato di sildenafil dovrà rientrare tra le sostanze proibite per gli sportivi.