L’impotenza preannuncia l’ipertensione

Lo stile di vita – se corretto previene l’ipertensione

Uno stile di vita poco sano, la sedentarietà, il fumo di sigaretta, il consumo di cibi troppo grassi e poco nutrienti, o ancora stress e ritmi frenetici ledono continuamente al nostro benessere favorendo la comparsa di condizioni che talvolta possono degenerare e portare allo sviluppo di malattie croniche. Tra le conseguenze dello stile di vita scorretto più comuni si annoverano le malattie quali l’ ipertensione arteriosa e le malattie cardiovascolari (che di sovente degenerano in ictus ed infarto).

L’ ipertensione arteriosa si può però prevenire modificando lo stile di vita, e qual’ora fosse già conclamata, è possibile curarla con specifici farmaci. La prevenzione e la cura dell’ ipertensione è molto importante in quanto tenere sotto controllo questa patologia fa si che si possano evitare o comunque limitare altre conseguenze come quelle riguardanti la sfera sessuale.

Ipertensione – quando la conseguenza è l'impotenza

È noto infatti che l’ ipertensione e le malattie cardiovascolari apportino un danno alle arterie del pene determinando la disfunzione rettile, conosciuta anche sotto il nome di impotenza maschile. Alle volte poi, è proprio l’ impotenza a porsi come campanello d’allarme per le malattie cardiovascolari. Infatti in quasi il 30% dei casi gli uomini scoprono di essere affetti da ipertensione e malattie cardiovascolari a seguito della comparsa dell’ impotenza maschile.

Fortunatamente, ad oggi, l’ impotenza è un disturbo perfettamente curabile per la stragrande maggioranza dei casi grazie all’uso di farmaci inibitori della fosfodiesterasi-5 che ripristinano la condizione di normalità sessuale e sopperiscono alle mancate erezione che verificano a causa della disfunzione erettile.

Quando è invece l’impotenza a presagire l’ipertensione

Gli studi epidemiologici sottolineano che l’ importanza in numerosi casi preannuncia patologie come l’ ipertensione , la cardiopatia ischemica e l’aterosclerosi. Insomma l’ impotenza diviene sentore di come rischio di malattie cardiovascolari ed ipertensione che molto spesso giungono nell’organismo con caratteri di totale asintomaticità se non fosse proprio per l’unico sintomo di natura sessuale quale l’ impotenza stessa.

Secondo accurate indagini svolte dal Sistema Italiano di Monitoraggio Andrologico, e condotto sul territorio italiano, il rischio di impotenza in associazione a ipertensione e cardiopatia risulta del 15%. L’incapacità di ottenere o mantenere un’erezione valida ai fini di una soddisfacente attività sessuale, viene infatti riscontrata nel 39% degli ipertesi e nel 36% dei cardiopatici .

Ulteriori dati giungono dopo aver preso in esame un campione di 60 pazienti affetti da cardiopatia ischemica o da ipertensione grave. Dallo studio è emerso che il 50% dei pazienti con problemi di impotenza , accusa tale disturbo con intensità differente a seconda che soffra in concomitanza di ipertensione, cardiopatia ischemica o altra malattia cardiovascolare: Il 23% dei pazienti presenta un lieve deficit dell’erezione, il 20% di impotenza di grado moderato e ben il 57% di grave entità.

Ciò significa che in molti pazienti a rischio di sviluppo di un’angina pectoris, o di un vero e proprio infarto, esiste la possibilità di prevenire il danno grazie a un accurato screening della propria qualità di vita sessuale.