Le etichette degli alimenti aiutano a mantenersi in forma

Etichette degli alimenti: fondamentali per la linea

Sono davvero infiniti gli studi che dimostrano l�importanza delle etichette degli alimenti, dimostrando che le persone attente a consultare i dati riportati sulla confezione dimagriscono di pi� rispetto a chi � interessato esclusivamente al contenuto della scatola.

Addirittura, sembra che chi non legge le etichette, pur facendo attivit� fisica, dimagrisce meno di chi analizza scrupolosamente gli ingredienti delle pietanze, ponendo attenzione soprattutto all�apporto calorico di ciascun cibo. A questo si aggiungono le novit� di un recente studio, che confermano la validit� delle etichette alimentari in tema di forma fisica.

Calorie tradotte in attivit� fisica: saremmo tutti pi� magri

Uno studio effettuato presso l�University of North Carolina, negli Stati Uniti, e pubblicato sulla rivista �Appetite�, ha confermato che le etichette degli alimenti rappresentano concretamente un alleato prezioso per perdere peso o per difendere gelosamente la propria silhouette.

In particolare, la ricerca ha dimostrato che se nelle etichette degli alimenti venissero indicate le attivit� fisiche che bisognerebbe svolgere per bruciare le calorie assimilate con un determinato prodotto, si mangerebbero cibi meno calorici e si avrebbe una maggiore possibilit� di mantenersi in forma.

Etichette degli alimenti superstar: il segreto per mantenersi in forma

Per approdare a questa scoperta, i ricercatori statunitensi hanno effettuato lo studio su un campione di 802 persone, invitate a scegliere tra diversi men� che sono stati divisi in quattro categorie. Infatti, il primo indicava solo il numero di calorie accanto ai cibi e il secondo aggiungeva i minuti di passeggiata che sarebbero stati necessari per smaltirle.

Il terzo evidenziava le calorie e la distanza a piedi da percorrere per riuscire a bruciarle e il quarto non riportava alcun valore nutrizionale. Dai risultati, � stato possibile constatare che chi optava per il menu senza informazioni relative alle calorie, avrebbe scelto un pasto ipercalorico, di circa 1020 calorie.

Invece, i volontari che consultavano le informazioni sul valore calorico dei cibi presentati e alle distanze da percorrere per consumarle, avrebbe assunto una quantit� minore di calorie, ovvero pari ad 826. Quindi, val la pena perdere un pochino pi� di tempo a consultare le etichette degli alimenti per guadagnarci in salute e riuscire a mantenersi in forma.