Eiaculazione precoce – attenzione alla prostata

Eiaculazione precoce – Quando il problema riguarda la prostata

Se nella propria intimità l’uomo non riesce a controllare i suoi tempi e viene colpito da quella che si definisce eiaculazione precoce , il problema potrebbe non avere a che fare con ansia da prestazione, bassi livelli di serotonina o altre disfunzioni ormonali, ma potrebbe, invece, essere legata a problematiche relative alla prostata .

Un’infiammazione della prostata, ghiandola deputata alla produzione del liquido seminale, potrebbe pertanto incidere sulla comparsa dell’ eiaculazione precoce nell’uomo. Delle possibili relazioni tra infiammazioni della prostata ( prostatite ) ed eiaculazione precoce , se ne è parlato a Milano durante il Congresso della Società Italiana di Urologia (SIU).

Per quanto gli uomini italiani abbiano ancora molte resistenze nel dover parlare ed affrontare un problema come l’eiaculazione precoce con il proprio medico, il ricorso a quest'ultimo è indispensabile se la causa dell’ eiaculazione precoce risiede in una infiammazione della prostata. Il medico in casi di eiaculazione precoce da prostatite, è l’unico in grado di prescrivere una terapia adeguata che vada a risolvere prima l’infiammazione della prostata e poi l’ eiaculazione precoce da essa derivante.

Eiaculazione precoce e infiammazioni della prostata – un problema assai comune

In Italia il problema dell’ eiaculazione precoce interessa circa 4 milioni di uomini, e di questi 4 milioni di uomini solo una residua percentuale è disposta ad affrontare e risolvere l’ eiaculazione precoce attraverso il proprio medico.

Tuttavia quando l' eiaculazione precoce è connessa a problemi ed infiammazioni della prostata , risolverle questa problematica sessuale con la sola terapia contro l’ eiaculazione precoce può rivelarsi una strategia inefficace ed inopportuna, in quanto per risolvere l’ eiaculazione precoce è necessario prima intervenire sull’infiammazione della prostata che la provoca. È per questo che nei casi di prostatite connessa ad eiaculazione precoce la soluzione migliore è quella di parlarne con il medico.

Le prostatiti, ovvero le infiammazioni della prostata, sono problematiche che colpiscono soprattutto gli uomini tra i 18 e i 45 anni di età. Febbre alta, brividi e difficoltà durante la minzione sono i sintomi tipici della forma acuta di infiammazione della prostata, mentre dolore, senso di pesantezza, aumento della frequenza urinaria e bruciore sono tutti sintomi indicativi della prostatite cronica. A volte però, non ci sono particolari sintomi che indichino un’infiammazione della prostata , e l’unico campanello d’allarme per l’uomo è dato dall’ eiaculazione precoce.

Infiammazioni della prostata – Colpisce buona parte degli eiaculatori precoci

L’infiammazione della prostata , secondo le ultime ricerche è presente nel 56,5% dei soggetti affetti da eiaculazione precoce , inoltre di questo 56,5% circa il 47,8% risulta essere affetto da una forma di infiammazione della prostata definita “ prostatite batterica“.

Tali ricerche sono un’ulteriore riprova di quanto le infiammazioni della prostata possano essere causa primaria dell’ eiaculazione precoce nell’uomo. Il dott. Vincenzo Mirone, segretario generale della Società Italiana di Urologia spiega che se la prostatite si rivela l’unica causa dell’ eiaculazione precoce , allora un trattamento antibiotico è in grado di risolvere entrambe le problematiche,ovvero sia l’infiammazione della prostata, sia l’ eiaculazione precoce. Tuttavia sostiene ancora il dott. Mirone quando la causa dell’ eiaculazione precoce non è solo legata alla prostatite, allora sarà necessario associare alla cura contro l’infiammazione della prostata anche un trattamento farmacologico contro l’ eiaculazione precoce .