Broccoli contro il tumore della prostata

Tumore della prostata: i benefici dei broccoli

Recentissime ricerche scientifiche rivelano che diversi ortaggi, tra cui i broccoli, hanno proprietà salutari e prevengono alcune tipologie di tumori. Nello specifico ad essere sottoposta a numerosi studi è la famiglia delle crucifere, piante erbacee di cui fanno parte anche i ben conosciuti broccoli. E sono proprio i broccoli ad essere ritenuti un’ottima arma per allontanare il rischio di un particolare tipo di tumore, ovvero il tumore della prostata.

Lo studio in questione è stato condotto nel Regno Unito a opera di alcuni ricercatori che già da tempo avevano osservato il ruolo “protettivo” di uno dei composti attivi dei broccoli, il sulforafano, nei confronti del tumore della prostata. Un dato che sembra quasi certo è quello per cui il sulforafano, contenuto nei broccoli, abbia la capacità di ritardare il tumore della prostata. La speranza dei ricercatori a questo punto è quella di poter attribuire ai broccoli anche la capacità di prevenire ed impedire la manifestazione del tumore della prostata.

Relazione tra broccoli e tumore della prostata: gli studi nel dettaglio

Alberto Bardelli, professore di istologia all’Istituto di Ricerca e Cura del Cancro (IRCC) di Candiolo, ha spiegato il collegamento che esiste tra il sulforafano contenuto nei broccoli ed il tumore alla prostata, a cui a sua volta si lega, l’attività di un gene presente nell’organismo.

Nelle cellule dell’organismo umano, sono presenti dei veri e propri sistemi di controllo che cercano di impedire la crescita ed il proliferare di cellule cancerose. Questo sistema di controllo, per ciò che concerne il tumore della prostata, è principalmente controllato da un gene chiamato PTEN, ma quando questo gene subisce delle trasformazioni o viene inibito, provoca la comparsa del tumore. Il sulforafano contenuto nei broccoli, pare che abbia un effetto “integrativo” all’interno dell’organismo umano, cioè va a sopperire la mancanza o inadempienza del gene PTEN impedendo la formazione del tumore alla prostata.

Proprietà benefiche dei broccoli: attenzione alla cottura!

Le proprietà benefiche dei broccoli, nei confronti del tumore della prostata, potrebbero però essere vanificate dal tipo di cottura di questo alimento. Questa volta ad asserire la mutabilità dei benefici dei broccoli è uno studio multicentrico italiano, che ha dimostrato come gli effetti positivi di questo ortaggio variano a seconda del metodo di cottura impiegato (bollitura, vapore, microonde).

Soprattutto broccoli, cavolini di Bruxelles e cavolfiori, sono risultati assai sensibili alle differenti cotture, rispetto ad altri alimenti, e le loro qualità pare si conservino molto meglio con la cottura a vapore che non intacca né le sostanze fitochimiche né le capacità antiossidanti di tali prodotti. La bollitura invece comporta la perdita della maggior parte delle sostanze benefiche per l’organismo, comprese quelle che intervengono nel processo di rallentamento del tumore alla prostata. In microonde invece, le proprietà anti cancerogene rimangono inalterate ma vengono invece perse molte altre sostanze salutari.