Trapianto di capelli e altri trattamenti anti calvizie
Calvizie – Tra i possibili trattamenti anti calvizie vi è Il trapianto di capelli
L'importanza "sociale" della condizione di calvizie, ha portato alla necessità di fornire sempre più trattamenti terapeutici, più o meno efficaci, per contrastare la caduta di capelli e permettere la ricrescita di quelli nuovi.
Il mercato dei trattamenti anti calvizie è in continua espansione e molti prodotti nuovi si basano sempre più su recenti scoperte e nuove idee. Tuttavia, la maggior parte dei prodotti presenti in commercio non sono soluzioni miracolose alla calvizie, ecco perché nella scelta di metodi o trattamenti anti calvizie , è sempre raccomandata la massima prudenza al fine di non peggiorare la condizione dei propri capelli.
Esistono diversi prodotti e metodi, più o meno efficaci, per trattare la calvizie e sono:
Trattamenti anti calvizie ad uso topico
Si tratta di lozioni, creme, gel e impacchi inefficaci nel risolvere la condizione di calvizie. Spesso questi trattamenti anti calvizie vantano benefici assolutamente inesistenti ed il massimo della loro azione si riduce ad un variabile e soggettivo rafforzamento dei capelli già esistenti, dunque, non ad una effettiva ricrescita di capelli persi.
Trattamenti anti calvizie orali
Generalmente si tratta di integratori e di farmaci da prescrizione. Ad oggi l'unico farmaco da prescrizione approvato dalla FDA (Food and Drug Administration) è il Propecia finasteride he, agendo a livello ormonale, impedisce la caduta di capelli e consente la ricrescita di quelli persi con risultati visibili sin dai primi sei mesi di trattamento.
Trattamenti chirurgici anti calvizie
Non esiste un trattamento chirurgico unico che possa definirsi valido per tutte le situazioni e tutti i tipi di calvizie. Ecco perché vi sono diversi tipi di intervento che, a seconda dei casi possono risultare più o meno benefici sulla condizione di calvizie. Tuttavia, nonostante il trapianto di capelli possa sembrare la scelta più efficace non molte persone ricorrono a questo metodo, sia perché molto costoso sia perché traumatico per il corpo, che subisce un intervento chirurgico a tutti gli effetti.
Dispositivi estetici anti calvizie
Spazzole anti calvizie, massaggi e fototerapia possono essere trattamenti benefici per mantenere sani i capelli, ma in presenza di calvizie non sortiscono alcun effetto realistico.
Il trapianto di capelli – in cosa consiste?
Sino a qualche anno fa le tecniche di trapianto di capelli consistevano nell'utilizzo di innesti, dal diametro compreso fra 3 e 4 mm, che davano origine a risultati spesso antiestetici. Nel tempo la tecnica di trapianto di capelli ha subito una notevole evoluzione pur rimanendo, l'iter del trapianto di capelli , identico a quello delle tecniche chirurgiche più invasive.
Il principio su cui si fonda il trapianto di capelli è quello della "dominanza della zona donatrice" , ovvero i capelli vengono prelevati da una zona non affetta da calvizie e trapiantati nelle zone calve, ecco perché il trapianto di capelli è definito anche come autotrapianto. Con il trapianto di capelli, dunque, vengono trapiantati i propri capelli "sani", i quali dovrebbero mantenere la capacità di crescita naturale (anche se non sempre è così) nel tempo.
Esistono due sostanziali tipi di trapianto di capelli :
- Trapianto di capelli ad innesto
- Trapianto di capelli monobulbare
Trapianto di capelli – una soluzione non sempre certa
Attraverso il trapianto di capelli, possono essere trattate anche condizioni alopeciche di notevole entità, e in alcuni casi si può anche ottenere un grado variabile di rinfoltimento di capelli. Tuttavia il trapianto di capelli non rappresenta una soluzione sempre applicabile e risolutiva, in quanto il successo del trapianto di capelli dipende da:
- Estensione e disponibilità della zona donatrice
- Stato di salute della zona donatrice
Alcuni risultati apprezzabili con trapianto di capelli si ottengono in individui con alopecia di entità minima. Risultati meno apprezzabili, invece, si verificano quando il trapianto di capelli è effettuato su individui affetti da alopecia androgenetica. In questo caso il chirurgo è costretto a trapiantare dei capelli da zone donatrici non sempre immuni all'alopecia androgenetica, ecco perché il trapianto di capelli può non essere permanente e necessitare di ulteriori interventi nel corso degli anni.
Trapianto di capelli – quali sono gli svantaggi?
Gli svantaggi del trapianto di capelli possono variare a seconda dei casi e a seconda dell'entità della calvizie. I più frequenti svantaggi del trapianto di capelli consistono in:
- Attecchimento dell'innesto incerto
- Reazioni allergiche ai materiali impiegati
- Formazione di infezioni o cisti sottocutanee
- Alterazione della sensibilità cutanea nelle zone trattate
- Perdita dei capelli dalla zona donatrice da cui è originato il trapianto
Ultima novità della ricerca è il trapianto di capelli artificiali, una soluzione non solo controversa ma anche altamente costosa. Infatti ad ogni seduta ( se ne richiedono minimo 4/5) possono essere trapiantati circa mille capelli artificiali ed il costo di ogni intervento varia in media dai 1.500,00 ai 2.000,00 euro per seduta. La Fda americana non approva questo tipo di trapianto di capelli artificiali, mentre l'Agenzia Italiana del Farmaco da il suo consenso per l'Italia, se pur con innumerevoli dubbi sulla sua reale validità.