Contraccezione di emergenza – come funziona
Contraccezione di emergenza : premesse generali
Con il termine "contraccezione di emergenza" o “contraccezione post coitale", si indica un insieme di metodi a cui si fa ricorso dopo un rapporto sessuale non protetto e considerato a rischio di gravidanza. La contraccezione di emergenza agisce impedendo che si instauri una gravidanza, ma non è in grado di interromperla se questa si è già verificata, pertanto, la contraccezione di emergenza non deve essere confusa con altri metodi di interruzione di gravidanza che propriamente si definiscono come metodi abortivi.
La contraccezione di emergenza non deve nemmeno essere confusa e sostituita alla contraccezione abituale e tradizionale quale può essere la pillola contraccettiva, il profilattico o altri metodi di prevenzione della gravidanza. Infatti il termine contraccezione “di emergenza” sta proprio ad indicare che questa forma contraccettiva è solo una misura occasionale a cui ricorrere solo ed esclusivamente in casi particolari e a reale rischio di gravidanza.
Contraccezione di emergenza : come funziona?
La contraccezione di emergenza può essere di due differenti tipi, ovvero:
- Contraccezione di emergenza non farmacologica - Dispositivo intrauterino (IUD)
- Contraccezione di emergenza farmacologica - Pillola del giorno dopo
A seconda che si tratti di una contraccezione di emergenza non farmacologica o farmacologica, vi è ovviamente un differente meccanismo di azione.
Dispositivo intrauterino – IUD
Lo IUD, più comunemente chiamato spirale, è un dispositivo intrauterino di tipo meccanico che viene inserito nell'utero per impedire l’instaurazione di una gravidanza. Lo IUD è realizzato in materiale plastico a cui si avvolge un filo di rame, può avere differenti forme e la sua lunghezza è di circa 4 cm.
Il meccanismo di azione dello IUD modifica la mucosa uterina ostacolando il processo di annidamento dell'embrione e riduce la capacità degli spermatozoi di fecondare l'uovo. Molto spesso lo IUD viene erroneamente considerato un contraccettivo regolare al pari della pillola anticoncezionale. In realtà lo IUD è una contraccezione di emergenza e come tale va utilizzato solo in caso di reale rischio di gravidanza e comunque entro e non oltre le 48/72 ore successive al rapporto non protetto .
A differenza della pillola del giorno dopo, lo IUD necessita del supporto di un ginecologo che inserisca e rimuova la spirale in modo corretto al fine di impedire che si verifichi la gravidanza senza alcun pericolo per la salute della paziente.
Pillola del giorno dopo
Questo metodo di contraccezione di emergenza prevede l’assunzione di un farmaco per solo uso orale, contenente l’ormone progestinico, che ha lo scopo di prevenire una gravidanza indesiderata in caso di rapporto sessuale non protetto o di fallimento del sistema contraccettivo tradizionalmente impiegato.
Il meccanismo d’azione della contraccezione di emergenza farmacologica, ovvero della pillola del giorno dopo, consente di impedire l’instaurazione di una gravidanza attraverso l’inspessimento della mucosa uterina (in modo da non consentire il passaggio degli spermatozoi) e attraverso la “simulazione” di fecondazione dell’ovulo (bloccando così il rilascio di ovuli da fecondare da parte delle ovaia).
La pillola del giorno dopo può essere utilizzata solo dietro prescrizione medica, così come tutti i metodi di contraccezione di emergenza. Inoltre, l’impiego di questo tipo di contraccezione di emergenza deve avvenire entro le 72 ore successive al rapporto non protetto, se si decide di assumere la pillola del giorno dopo Levonelle, ed entro 5 giorni se si decide, invece, di assumere la pillola del giorno dopo ellaOne.
Due varianti della contraccezione di emergenza farmacologica
per quel che concerne la contraccezione di emergenza farmacologica, esistono due differenti pillole del giorno dopo: Levonelle ed ellaOne.
Contraccezione di emergenza – Levonelle
Levonelle contiene un ormone chiamato levonorgestrel, ovvero la forma sintetica dell’ormone sessuale prodotto naturalmente dalla donna. Quest’ormone sintetico è in grado di inibire l’ovulazione impedendo così che avvenga il rilascio dell’ovulo da parte delle ovaia. L’efficacia di questa contraccezione di emergenza è molto più alta se Levonelle viene assunta nelle 72 ore successive al rapporto sessuale a rischio di gravidanza.
Contraccezione di emergenza - ellaOne
ellaOne è un metodo di contraccezione di emergenza sfruttante il principio attivo ulipristal acetato. Questo ormone sintetico agisce sui recettori progestinici impedendo l’ovulazione e consentendo l’inspessimento del muco della cervice uterina. L’efficacia di questa contraccezione di emergenza è molto più alta se ellaOne viene assunta entro 5 giorni successivi al rapporto sessuale a rischio di gravidanza.