Gravidanza e gravidanza indesiderata
La gravidanza: intesa in due modi differenti
La gravidanza, detta anche gestazione è lo stato della donna che genera nel proprio grembo il frutto del suo concepimento. La parola "gravidanza" deriva dal latino gravidus che letteralmente significa "qualità durevole" e ben esprime il concetto della donna che porta in se un nuova vita.
Attualmente sulla questione gravidanza vi sono due sostanziali posizioni, vediamo insieme quali:
- Secondo l'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) la gravidanza ha inizio nel momento in cui avviene l'impianto dell'embrione nell'endometrio della parete uterina.
- Secondo gli studiosi la gravidanza ha inizio con il concepimento, ovvero nella fase in cui lo spermatozoo feconda l'ovulo.
Tuttavia per comprendere appieno il concetto di gravidanza e di gravidanza indesiderata, è bene conoscere alcuni aspetti dela gestazione, a partire dalle sue fasi principali.
Le varie fasi della gravidanza
La gravidanza si distingue per una serie di fasi che vanno dalla fecondazione (periodo germinale) al periodo embrionale, per poi passare dal periodo fetale al parto che è l'ultima fase con cui si conclude la gravidanza.
La fase di fecondazione (detta anche periodo germinale). In questa fase non vi è ancora una gravidanza vera e propria , la quale avviene solo dopo che l'ovulo, situato nella tube di Falloppio, viene fecondato dallo spermatozoo.
La fase embrionale. Si tratta della seconda fase della gravidanza ed è un periodo compreso tra le 2 e le 8 settimane della gravidanza stessa. È in questo periodo che l'embrione si forma e sviluppa pian piano tutte le parti dell'organismo.
La fase fetale. Dall'ottava settimana di gravidanza inizia invece il periodo fetale e per tanto si può cominciare a parlare correttamente di feto e non di embrione. È in questa fase che gli organi del futuro neonato iniziano a delinearsi definitivamente per permettere un'autonomia biologica del bambino che sta per nascere.
La fase del parto. Il bambino pienamente formatosi viene dunque alla luce passando da un ambiente ovattato, caldo e umido, come il grembo materno, ad un ambiente freddo asciutto e rumoroso quale quello circostante ed esterno al grembo.
Gravidanza indesiderata: non sempre rimanere incinta è una scelta voluta
Non sempre la gravidanza è una scelta volontaria. Spesso la gravidanza indesiderata ed inaspettata porta la donna che è rimasta incinta ad una situazione assai difficile da gestire. Certamente l'educazione sessuale, il preservativo o i diversi contraccettivi oggi giorno a disposizione, servono proprio ad evitare che avvenga un concepimento non voluto ma bisogna tener conto del fatto che gli incidenti di percorso possono succedere specie se non si sono prese le corrette precauzioni.
Una gravidanza indesiderata, infatti, può capitare per le cause più disparate e che non sempre sono indice di disattenzione o di imprudenza da parte della donna. La rottura del preservativo, il fallimento del metodo contraccettivo abituale, il mal funzionamento di dispositivi come il diaframma o la spirale, insomma le cause che portano ad una gravidanza indesiderata sono davvero tante.
Gravidanza indesiderata – Aborto o contraccettivi di emergenza
Dinanzi ad una gravidanza indesiderata, una donna ha tre possibili soluzioni:
- Continuare ed accettare la gravidanza
- Ricorrere alla pillola del giorno dopo
- Ricorrere all'aborto
Ovviamente una gravidanza indesiderata non è semplice da accettare e il più delle volte la donna ricorre all'aborto, che è un atto traumatico sia che si tratti del metodo chirurgico sia che si tratti del metodo farmacologico mediante pillola abortiva.
Tuttavia una strada diversa per sfatare il rischio di una gravidanza indesiderata risiede nel ricorso ai contraccettivi d'emergenza. I contraccettivi d'emergenza o pillola del giorno dopo non sono in grado di interrompere una gravidanza indesiderata , ma sono invece efficaci ad evitare che la stessa abbia inizio. Chiaramente questo tipo di soluzione ha ragion d'essere solo se se ne fa uso entro poche ore dal rapporto sessuale considerato a rischio.
Gravidanza indesiderata: a volte è possibile evitare l'aborto
Se un rapporto sessuale viene considerato a rischio e si è verificato un incidente che comporta il reale rischio di una gravidanza indesiderata, il ricorso ai contraccettivi d'emergenza è la più che valida alternativa all'aborto se i tempi lo consentono. Infatti i contraccettivi d'emergenza, perché siano efficaci nello sfatare una gravidanza indesiderata, devono essere assunti tra le 72 ore ed i 5 giorni (a seconda del farmaco) successivi al rapporto considerato a rischio.
Tra i contraccettivi d'emergenza più usati dalle donne per evitare una gravidanza indesiderata vi sono ellaOne e Levonelle. Questi due contraccettivi di emergenza si diversificano soprattutto per i loro tempi d'azione:
ellaOne garantisce una copertura da gravidanza indesiderata fino a 5 giorni dopo un rapporto sessuale considerato a rischio ed è efficace nel 98% dei casi nell'impedire la gravidanza indesiderata.
Anche Levonelle è una pillola contraccettiva d'emergenza efficace nell'impedire l'instaurazione di una gravidanza indesiderata se assunta entro 3 giorni successivi al rapporto sessuale a rischio.