Trasmissione della malaria
Trasmissione della malaria nel Mondo: cos’è e come si trasmette?
La malaria è una malattia infettiva causata da un protozoo, un microrganismo parassita del genere Plasmodio, di cui esistono diversi tipi. La trasmissione della malaria nell’uomo avviene attraverso la puntura di insetto, in particolare di zanzare femmina del genere Anopheles, che si nutrono di sangue per far maturare le uova. Tuttavia, la trasmissione della malaria può verificarsi anche mediante trasfusione di sangue o di globuli rossi provenienti da soggetti infetti.
A tal riguardo, infatti, per quanto riguarda la malaria in Italia, vi sono norme di legge nella nostra Penisola che vietano di donare il sangue agli individui che hanno soggiornato in zone malariche e/o che abbiano effettuato chemioprofilassi antimalarica. A livello globale, la malaria nel Mondo è presente allo stato endemico in numerose zone dell’Africa, nel sub-continente indiano, nel sud-est asiatico, nell’America latina e in parte dell’America centrale.
Per tale ragione, quando si viaggia in zone a rischio malaria, è opportuno seguire le regole della profilassi antimalarica e prestare estrema attenzione agli eventuali sintomi. Questa malattia, infatti, può presentarsi con sintomatologia variabile, in quanto nella stragrande maggioranza dei casi l’infezione si manifesta con febbre a cui si affiancano altri sintomi, quali ad esempio brividi, mal di testa, mal di schiena, copiosa sudorazione, dolori muscolari, nausea, vomito, diarrea, tosse.
Trasmissione della malaria: cosa provoca l’infezione?
La trasmissione della malaria nel Mondo è dovuta alla puntura di insetti, ma l’infezione è scatenata da un parassita monocellulare del genere Plasmodium, che, una volta entrato in circolo nel sangue, infetta inizialmente le cellule del fegato e in un secondo momento i globuli rossi. Le specie principali di Plasmodium che possono infettare l’uomo sono quattro:
- Plasmodium falciparum, che è endemico soprattutto nell’Africa tropicale, mentre ha una minore prevalenza in Asia ed America Latina
- Plasmodium vivax, presente in tutte le zone tropicali. Questo parassita è endemico in America Latina ed in Asia, mentre in Africa vi sono soltanto alcuni focolai
- Plasmodium ovale, che è ritroviamo principalmente in Africa occidentale tra i due tropici
- Plasmodium malariae: è presente in diverse aere geografiche, ma con bassa prevalenza e con una distribuzione non uniforme sul territorio
Individuare la specie di Plasmodio alla base dell’infezione è di fondamentale importanza, per intervenire con il trattamento adeguato, poiché, ad esempio, la malaria causata da P. falciparum è potenzialmente mortale. Infatti, la trasmissione della malaria da P.falciparum è la più pericolosa, in quanto ha il tasso più elevato di complicanze e di mortalità.
Trasmissione della malaria: come avviene?
La trasmissione della malaria avviene mediante punture di zanzara e molto più raramente da persona a persona. In quest’ultimo caso, il contagio può verificarsi dalla madre al bambino, ed in questo caso si parla di malaria congenita, oppure tramite le trasfusioni di sangue, la donazione di organi o l’utilizzo di siringhe infette.
Dal momento in cu i parassiti entrano in circolo nel sangue, raggiungono il fegato e da lì si moltiplicano. In questo modo, in pochi giorni migliaia di parassiti vengono rilasciati dal fegato nel sangue, distruggendo i globuli rossi. Alcuni parassiti restano nel fegato e continuano a moltiplicarsi, rilasciando a loro volta altri parassiti nel sangue.
La trasmissione della malaria nel Mondo avviene prevalentemente in zone in cui il clima è caldo-umido, poiché la zanzara vettrice per riprodursi e sopravvivere nell’ambiente necessita di una temperatura non inferiore ai 18° C. Per tale ragione, la trasmissione della malaria attraverso la puntura della zanzara, può avvenire durante tutto l’anno nelle regioni in cui la temperatura si mantiene costantemente al di sopra dei 24° C, mentre, in regioni con temperature più basse la trasmissione tende a verificarsi secondo i ritmi stagionali.
Trasmissione della malaria: la malaria nel Mondo
Secondo il World Malaria Report relativo all’anno 2011pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i casi di malaria nel Mondo registrati nel 2010 sono stati circa 216 milioni, di cui 174 milioni segnalati nel continente africano, mentre i decessi sono stati 655 mila. Fortunatamente, l’incidenza della malaria nel Mondo, a partire dal 2000, è calata del 17% e la sua mortalità del 26%.
Per quanto riguarda la malaria in Italia, secondo l’OMS, gli insetti vettori della malattia sono in aumento nella nostra penisola, complici i mutamenti climatici e il rischio malaria in Italia è in forte aumento. Le zanzare si introducono nelle stive delle navi e nei bagagli del turismo esotico, e così la malaria sta diventando endemica in tutta Europa.
L’urgenza del rischio malaria nel Mondo ha fatto scattare la corsa delle case farmaceutiche a nuovi rimedi e la ricerca ha rivelato un elemento positivo, infatti dato che in Occidente la malaria ha dato tregua per molti anni, l’assenza della lotta ai parassiti responsabili dell’infezione, non ha innescato meccanismi di resistenza e di conseguenza molti farmaci di un tempo sono ancora efficaci.
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