Erezione
Erezione: cos'è?
L'erezione consiste in un rigonfiamento con indurimento e aumento di dimensione e di volume del pene. Il processo di erezione avviene grazie all'aumentato apporto di sangue arterioso ai corpi cavernosi del pene che, per effetto della guaina fibrosa che li avvolge, tendono progressivamente a inturgidirsi comprimendo le vene e riducendo così il deflusso sanguigno. L'erezione, a seconda della portata di sangue che affluisce al pene, può essere totale o parziale (in quest'ultimo caso non si parla di erezione vera e propria).
L'erezione è inoltre soggetta a patologie che ne condizionano la durata e la qualità; tra queste vi è la disfunzione erettile che determina la mancanza, o la riduzione di durata o intensità dell' erezione. Le cause che portano a problemi di erezione possono essere sia di natura fisica che psicologica, ma per entrambi i casi la medicina ha raggiunto notevoli traguardi e i problemi di erezione sono spesso risolvibili.
Come avviene l' erezione?
Il processo che porta all'erezione ha inizio quando il sistema nervoso parasimpatico determina un rilascio delle cellule monocitiche lisce dei vasi arteriosi espandendo lo spazio di alcuni corpi cavernosi, in particolare del glande. L'afflusso di sangue, principale artefice dell' erezione, aumenta di circa 40 volte rispetto alle condizioni normali. Le vene vengono così compresse contro una parete duro-elastica che avvolge tutta la struttura del pene ed ha spessore sufficiente per resistere alla dilatazione senza fuoriuscita di sangue venoso.
Contestualmente avviene una compressione delle vene, che blocca il drenaggio di sangue venoso. A questo punto, le cellule rilassano i vasi arteriosi che si riempiono e comprimono il mantello penico che chiude i vasi venosi e mantiene l'erezione. Lo stesso meccanismo si verifica a ritroso nel ritorno alla fase detta "flaccida" del pene. Queste sono le varie fasi che portano dunque alla completa erezione del pene. L'erezione è quindi un processo non semplice nel quale intervengono numerosi processi.
Problemi di erezione: quanti ne soffrono?
L'impotenza, intesa come incapacità dell'uomo nel raggiungere e mantenere l'erezione, al fine di iniziare e portare a termine con soddisfazione il rapporto sessuale, é il sintomo di un'alterazione organica o di natura psicologica del meccanismo di erezione precedentemente descritto.
Dati recenti confermano che in Italia circa il 20-25% della popolazione maschile compresa fra i 18 e i 65 anni (circa 6 milioni di individui) soffre di abituali problemi di erezione. L'incidenza di questa patologia é molto alta in tutti i Paesi industrializzati: più di 30 milioni di persone soffrono di problemi di erezione negli Stati Uniti, una percentuale vicina al 30% in Inghilterra e addirittura al 42% in Francia.
Erezione e fattori di rischio
La ricerca applicata ha permesso l'identificazione di quelli che vengono definiti i principali fattori di rischio che possono comportare problemi di erezione:
- Fumo
- Alcolismo
- Uso di alcuni farmaci
- Interventi chirurgici particolarmente invasivi
- Malattie croniche come ipercolesterolemia, diabete, ipertensione o insufficienza renale
Inoltre, il sensibile allungarsi della vita media ha fatto sì che la necessità di avere una normale erezione sia sempre più frequente anche in quella parte di popolazione non più giovanissima. Infatti, il 55% degli uomini oltre i 75 anni è spesso affetto da impotenza e problemi di erezione, poiché molte delle patologie che accompagnano un invecchiamento fisiologico possono essere causa di una sensibile riduzione della capacità di ottenere una erezione.
I trattamenti farmacologici come soluzione ai problemi di erezione
Se si è in presenza di una erezione insoddisfacente, ma comunque di lieve entità oppure temporanea, spesso dovuta ad una preponderante componente psicogena, è consigliabile prendere in considerazione un supporto di tipo psicologico o psicoterapeutico. Questo allo scopo di rassicurare chi è affetto da problemi di erezione e a sviscerarne i più profondi meccanismi causali. Talvolta risulta anche estremamente utile una sensibilizzazione del partner, sotto forma di terapia di coppia.
Se, al contrario, il problema relativo all'erezione è grave o persistente, sarebbe opportuno rivolgersi al medico di base, il quale saprà indicare la terapia farmacologica più adatta al proprio paziente. I farmaci di nuova generazione, come Viagra, Cialis, Levitra e Cialis Once A Day, hanno, infatti, rivoluzionato il modo di trattare i problemi di erezione e la risposta dei pazienti a questi farmaci è stata molto positiva.
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