Cerotti alla nicotina
Cerotti alla nicotina - cosa sono?
I cerotti alla nicotina sono dei cerotti adesivi da applicare sull’epidermide e sono stati creati al fine di aiutare chi è dipendente dalla nicotina a smettere di fumare. Tali cerotti transdermici contengono nicotina che viene rilasciata gradualmente nell’organismo ed assorbita dalla cute di chi lo applica. I cerotti alla nicotina sono stati studiati per sopperire alla dipendenza da nicotina e ridurre gradualmente la voglia di fumare. L’efficacia di tali cerotti varia da individuo ad individuo e ad incidere notevolmente sulla loro valenza vi è il grado di motivazione e il livello di dipendenza del fumatore.
Le prime terapie sostitutive di nicotina furono introdotte in Svizzera ben 25 anni fa, inizialmente si trattava di gomme masticabili contenenti 2 mg di nicotina, ma la loro efficacia era pressoché minima. Nel 1990 ad essere immessi sul mercato furono i cerotti contenenti 4 mg di nicotina e solo in seguito si affermarono ulteriori prodotti come inalatori e compresse. I cerotti alla nicotina sono definiti come farmaci Otc, ovvero farmaci da banco per l’automedicazione che non necessitano di prescrizione e non comportano un preventivo consulto medico.
Gli svantaggi dei cerotti alla nicotina
I cerotti alla nicotina si presentano come grossi cerotti adesivi, la quantità di nicotina presente sui cerotti è inferiore alla quantità di nicotina presente in ogni singola sigaretta, tuttavia è pur sempre una quantità che si rivela dannosa per l’organismo e un’incorretta applicazione dei cerotti comporta spesso delle vere e proprie intossicazioni talvolta anche gravi. È infatti necessario tenere a mente che il cerotto alla nicotina, così come le sigarette, può causare dipendenza senza dunque risolvere realmente il proprio vizio.
I fumatori che vogliono smettere di fumare devono sempre accertarsi del contenuto di questi cerotti alla nicotina in quanto effetti collaterali gravi sono stati rintracciati a carico del sistema cardiovascolare. Sono stati riscontrati inoltre altri malesseri ed effetti collaterali meno gravi ma comunque fastidiosi come cefalea, secchezza delle fauci, nausea, rossori e irritazioni della pelle. In base alla legge (DL 539/1992) questi farmaci sostitutivi delle sigarette possono essere venduti senza prescrizione medica, ma ciò, nella maggior parte dei casi, porta ad un loro scorretto utilizzo e ad una loro inefficacia con conseguente demotivazione del soggetto che intende smettere di fumare.