Anello Contraccettivo

Sicurezza e praticità?
Possibile grazie all’anello contraccettivo con applicazione vaginale una sola volta al mese. Richiedi un consulto con il nostro staff medico

Anello Contraccettivo: praticità ed efficacia in una sola applicazione

L' anello contraccettivo o anello vaginale è uno dei metodi contraccettivi ormonali di ultima generazione. Approvato dalla Food and Drug Administration nel 2001, l' anello anticoncezionale è stato sin da subito apprezzato da più di 1.5 milioni di donne in tutto il mondo, soprattutto per la sua praticità e per la sua efficacia del 99.9% nel prevenire eventuali gravidanze.

Questo innovativo metodo contraccettivo consiste in un piccolo, sottile e flessibile anello da inserire in vagina una sola volta al mese e per 21 giorni consecutivi, terminati i quali l' anello vaginale va rimosso per 7 giorni, periodo in cui si verifica l'emorragia da sospensione (mestruazione).

L' anello contraccettivo, realizzato in materiale plastico, atossico e biocompatibile, si basa su un sistema di rilascio, continuo e costante, di una bassa dose di estrogeno e progestinico. Una volta inserito in vagina, l' anello anticoncezionale resta in posizione e non viene minimamente percepito, neanche durante i rapporti sessuali

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NuvaRing anello contraccettivo (etinilestradiolo e etonogestrel) è l’innovativo metodo contraccettivo che, applicato una sola volta al mese, previene dal rischio di gravidanze indesiderate al pari delle più tradizionali pillole contraccettive. NuvaRing è la soluzione ideale per le donne che oltre a non volersi sentire schiave della pillola quotidiana, necessitano di una contraccezione dai minimi effetti collaterali e dalle minime implicazioni gastrointestinali.

Perché scegliere l’anello contraccettivo?

Esistono innumerevoli buoni motivi per scegliere come metodo di contraccezione ormonale l’ anello vaginale. Innanzitutto questo metodo contraccettivo ha il vantaggio di poter essere applicato una sola volta al mese, liberando la donna dalla schiavitù dell’assunzione quotidiana, tipica delle pillole contraccettive orali.

Con l’ anello contraccettivo, inoltre, gli ormoni giungono direttamente nel sangue senza coinvolgere l’apparato gastrointestinale e senza alterare in alcun modo la funzionalità epatica e metabolica. Questo significa che, anche in presenza di episodi diarroici o vomito, l’ anello vaginale non perde la sua efficacia contraccettiva.

Numerosi studi clinici hanno poi dimostrato che l’ anello anticoncezionale apporta diversi benefici sull’organismo. Infatti migliora l’aspetto della pelle, riduce l’acne ed offre una notevole protezione contro il rischio di sviluppare una malattia infiammatoria pelvica, le cisti ovariche e i tumori sia dell’utero che delle ovaie.

Anello contraccettivo: quali svantaggi comporta?

Uno svantaggio dell’ anello vaginale potrebbe derivare dal suo modo d’applicazione. Infatti, anche se la maggior parte delle donne non ha segnalato problemi nell’inserire e nel rimuovere l’ anello anticoncezionale, alcune donne possono non avere abbastanza destrezza nella manipolazione dei genitali, per cui in questo caso è preferibile assumere un contraccettivo orale.

Tra i possibili svantaggi dell’ anello contraccettivo, vi sono quelli derivanti da una scorretta applicazione dell'anello vaginale stesso, che potrebbe fuoriuscire vanificando la copertura contraccettiva. A tal proposito, è bene che la donna controlli periodicamente la presenza dell'anello in vagina e, in caso di fuoriuscita è necessario riapplicarlo entro tre ore al fine di mantenere la normale efficacia contraccettiva.

Infine, come tutti i metodi contraccettivi ormonali, anche l’ anello anticoncezionale può comportare alcuni effetti collaterali tra cui: infezioni batteriche, dolore durante i rapporti sessuali, tensione mammaria, irritabilità e dolori articolari. Tuttavia, è bene precisare che le reazioni all’ anello contraccettivo sono puramente soggettive e non è detto che effetti indesiderati o collaterali si manifestino o si presentino allo stesso modo nelle donne che fanno uso dell’ anello vaginale.

Anello contraccettivo: come agisce e quanto è efficace?

L’ anello contraccettivo previene le gravidanze indesiderate con lo stesso meccanismo d’azione delle pillole anticoncezionali tradizionali, ovvero inibendo l’ovulazione e modificando il muco cervicale in modo da ostacolare il passaggio degli spermatozoi. Per quanto concerne l’efficacia, grazie all’azione combinata di un estrogeno e di un progestinico, l’ anello anticoncezionale offre una protezione da eventuali gravidanze pari al 99.9%.

Anello contraccettivo: quali le precauzioni d’uso?

A differenza di altri metodi contraccettivi, come la spirale, l’ anello vaginale va inserito e rimosso con estrema facilità direttamente dalla donna, senza il supporto di un medico. L’inserimento dell’ anello anticoncezionale avviene una volta al mese per tre settimane consecutive e va rimosso nello stesso giorno della settimana in cui è stato inserito.

Nel caso in cui l' anello contraccettivo venga accidentalmente espulso, esso può essere lavato con acqua fredda o tiepida e reinserito immediatamente e comunque entro e non oltre le tre ore successiva all’accidentale espulsione.

Se si acquista l' anello contraccettivo in confezione da tre o sei anelli, è bene ricordare che una volta aperta la confezione ed impiegato il primo anello vaginale, quelli restanti vanno conservati in frigorifero.

Per chi è controindicato l’anello contraccettivo?

L’ anello contraccettivo, come tutti gli anticoncezionali, può non essere indicato per tutte le donne. Pertanto è controindicata l’applicazione dell'anello nei seguenti casi: diabete mellito, trombosi venosa o arteriosa, angina pectoris o attacco ischemico transitorio, grave malattia epatica, tumori epatici, degli organi genitali o delle mammelle. Infine, l’impiego dell’ anello anticoncezionale è controindicato in caso di accertata ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualunque degli eccipienti contenuti in esso.

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