Rischio più alto di tumore alla vescica a causa del tabagismo

Il tabagismo espone ad un rischio più alto di morte per tumore alla vescica

I fumatori hanno più elevate probabilità di essere colpiti da tumore alla vescica e, come se non bastasse, tendono ad essere affetti dalla forma più letale della malattia ed esposti ad un rischio maggiore di mortalità.

Questa è la lapidaria sentenza emersa da un recente studio effettuato presso l’University of Southern California e pubblicato sulla rivista “Cancer”. Inoltre, grazie a questa ricerca è stato scoperto che un gruppo di marcatori del tumore della vescica è in grado di prevedere quali casi particolari sono soggetti ad un maggiore pericolo di esito fatale.

La notizia che il tabagismo rientri tra le più importanti cause di tumore alla vescica era già nota agli esperti, ma attualmente sono in corso approfondimenti per capire se il vizio del fumo influisce anche sulla progressione della patologia.

Tabagismo e tumore alla vescica grave: vi è uno stretto legame

Lo staff dei ricercatori californiani, guidato dal dottor Richard J. Costa e dal dottor Anirban Mitra, ha analizzato il tumore alla vescica in un campione composto da 212 pazienti multietnici reclutati attraverso un programma di sorveglianza effettuato tra il 1987 e il 1996.

Gli esperti hanno potuto constatare che i fumatori incalliti hanno un rischio più elevato di essere colpiti dalla forma grave di cancro alla vescica rispetto a coloro che non hanno mai toccato una sigaretta o che fumano in maniera nettamente minore.

Parola agli esperti: il tabagismo è la prima causa di mortalità per tumore alla vescica

Il dottor Mitra ha spiegato come è stato sviluppato lo studio, affermando che “abbiamo identificato un gruppo di nove marcatori molecolari che sono in grado di predire in modo riproducibile la prognosi del tumore della vescica indipendentemente dai criteri standard clinici e dalla storia del paziente per quanto riguarda il fumo”.

È emerso che i pazienti con alterazione di 6-9 marcatori hanno avuto un esito molto povero, portando ad ipotizzare che tali soggetti avrebbero potuto avere benefici dai trattamenti più aggressivi, mentre il legame tra fumo intenso e la prognosi ha evidenziato gli effetti nocivi del tabagismo in modo incrementale.

Il dottor Costa ha sottolineato l’importanza dei risultati della ricerca, in quanto “il tumore della vescica è tra le patologie più costose per quanto riguarda il trattamento. Infatti, la malattia richiede una gestione del paziente personalizzata e urgente”. Da qui, la necessità di far comprendere quanto fumare sia deleterio per salute e non solo dei nostri polmoni.