Obesità

Sicurezza stradale? A rischio con i chili di troppo

Pubblicato: 04/06/2012 00 Commenti |
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Colpi di sonno minano la sicurezza stradale: tutta colpa dei chili di troppo

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Osas), strettamente connessa a patologie come sovrappeso e obesità, risulta essere la prima causa medica di incidenti stradali. Inoltre, dati statistici confermano che i colpi di sonno, tipici nelle persone che manifestano la sindrome delle apnee ostruttive, sarebbero responsabili di circa il 20% degli incidenti stradali nel nostro Paese e che a soffrire di tale sindrome annessa al peso eccessivo vi sarebbero circa 1.6 milioni di italiani.

Dunque, sembra essere confermata la teoria di diversi esperti, convinti che la sicurezza stradale sia minata a causa di numerosi automobilisti alle prese con qualche chilo di troppo. Ma questo non è tutto. Infatti altre ricerche evidenziano non solo la problematica da un punto di vista della salute e della sicurezza stradale, ma anche da un punto di vista strettamente economico: gli incidenti stradali causati da automobilisti in sovrappeso e soggetti a frequenti colpi di sonno avrebbero un costo socio-sanitario pari a 828.014.400 di euro all’anno.

Sicurezza stradale: ecco cosa succede agli automobilisti in sovrappeso

Come precedentemente accennato, le persone affette dalla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno sono oltre un milione e 600 mila. La maggior parte di questi soggetti riporta ulteriori e concomitanti patologie sia cerebrovascolari che cardiovascolari, ma soprattutto presenta un fattore accomunante, i chili di troppo.

Gli specialisti spiegano che le persone in sovrappeso e affette dalla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno accusano un tempo di frenata di 48 metri superiore alla norma viaggiando a 130 km orari, e mostrano un significativo rallentamento dei riflessi che, inevitabilmente incide sui tempi di reazione. In più va considerato che gli uomini in sovrappeso dai quarant'anni in su sono i soggetti maggiormente colpiti dalle apnee notturne ostruttive, visto che le vie aeree superiori collassano chiudendosi e impedendo la corretta ossigenazione .

Sovrappeso e sindrome delle apnee ostruttive nel sonno: come tutelare la sicurezza stradale?

Purtroppo la sindrome delle apnee notturne ostruttive nel sonno, annesse ai chili di troppo, sono un “fattore di rischio collettivo” molto sottovalutato ed è per tale ragione che la sicurezza stradale non potrà mai essere garantita se si ha a che fare con automobilisti affetti da queste patologie (sindrome delle apnee notturne e sovrappeso).

Ma allora che fare? I rimedi immediati sono un'adeguata visita specialistica, l'esame di più parametri fisiologici durante il sonno (polisonnografia), la perdita dei chili di troppo e l'utilizzo di una maschera a pressione continua e positiva (C-Pup) durante la notte, al fine di mantenere costante il flusso delle vie aeree.

Colpi di sonno e chili di troppo: cerchiamo di capirne il nesso

I chili di troppo, o uno stato di vero e proprio sovrappeso, favoriscono l'accumulo di grasso nella sottomucosa faringea che va a restringe lo spazio libero rendendo difficoltosa la respirazione. Pertanto, un peso eccessivo nel più dei casi determina la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno.

Tale sindrome a sua volta, ha come conseguenza diretta la frammentazione del sonno, causata dai ripetuti risvegli, spesso di breve durata e per questo non percepiti dal soggetto interessato. A seguito della frammentazione del riposo, le diverse fasi del sonno vengono sconvolte e i regolari cicli di fase REM e non-REM non si verificano più. In sostanza, il sonno resta quasi esclusivamente nella fase di sonno lento e leggero ed essendo poco ristoratore è più facile che durante il giorno si verifichi una facile sonnolenza.

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